Avevo 15 anni e mezzo quando con mia Mamma Elisa e i miei fratelli Paola e Massimo ci trovavamo sulla panchina che da li a poco sarebbe esplosa distruggendo tutta la Stazione di Bologna , per fortuna era il giorno prima perché mio babbo aveva insistito che partissimo alla volta di Trento proprio quel giorno costringendo mia mamma e noi ad anticipare la partenza .
Il giorno dopo, alla televisione vedemmo le immagini agghiaccianti della distruzione, sbalorditi e increduli quando le telecamere fecero vedere il luogo esatto della esplosione, il sangue smise di circolare nelle nostre vene il cuore per un lunghissimo istante si fermò e poi riprese a battere con frenesia, ci rendemmo conto solo allora della immensa fortuna e che la litigata dei miei genitori il giorno prima, per la partenza ,aveva deciso il nostro destino.
Ancora oggi a distanza di 32 anni ringrazio mio babbo per essere stato così categorico nel decidere di spedirci da mia nonna in anticipo . Grazie Franco GRAZIE BABBO Ti Voglio Bene!!!!
giovedì 2 agosto 2012
giovedì 26 luglio 2012
L'ineluttabile
Passano i giorni, passano le settimane, passano i mesi, passano gli anni ...passano eccome se passano ma stranamente tutto rimane uguale solo il nostro corpo subisce cambiamenti, dicevo tutto rimane uguale la politica è sempre la solita e continua ad influenzare negativamente la nostra esistenza su questa terra,ogni volta che tutto ci sembra andare per il meglio è inevitabile che riescano a farci stare male è inevitabile che ci rovinino l'esistenza per il solo gusto di farlo, perché il politico nasce per fare star bene solo se stesso e la casta che rappresenta.
E' sempre stato così da tempo immemore e così sarà fino a che ci sarà un interesse privato per chi ci comanda, quell'interesse che spinge l'uomo politico a modificare tutto in funzione del proprio rendiconto personale.
La soluzione quale è ?
Una semplicissima soluzione a questa ruberia incontrollabile sarebbe quello di fare una grande lotteria con i cittadini eleggibili , cioè che abbiano la maggiore età, ed estrarre i nomi a caso fra loro, diciamo un 200 nomi
che ci governino senza soluzione di continuità per 3 anni e poi nuova estrazione .
Sicuramente non si potrà creare una stabilità politica che è inutile visti i risultati della storia Italiana, ma si verrà governati da gente comune che per tre anni avrà il privilegio di godere dei benefici dell'essere politico .
Tasse uguali per tutti , possibilità di scaricare tutto quello che si compera sia per uso personale che per uso aziendale e pagare le tasse solo sulla rimanenza.
Eliminare auto blu e portaborse.
E assumere solo per merito non per demerito.
L'ineluttabile ? Ovviamente non si arriverà mai a questo perché non conviene a chi ci governa ora.
Claudio R.
E' sempre stato così da tempo immemore e così sarà fino a che ci sarà un interesse privato per chi ci comanda, quell'interesse che spinge l'uomo politico a modificare tutto in funzione del proprio rendiconto personale.
La soluzione quale è ?
Una semplicissima soluzione a questa ruberia incontrollabile sarebbe quello di fare una grande lotteria con i cittadini eleggibili , cioè che abbiano la maggiore età, ed estrarre i nomi a caso fra loro, diciamo un 200 nomi
che ci governino senza soluzione di continuità per 3 anni e poi nuova estrazione .
Sicuramente non si potrà creare una stabilità politica che è inutile visti i risultati della storia Italiana, ma si verrà governati da gente comune che per tre anni avrà il privilegio di godere dei benefici dell'essere politico .
Tasse uguali per tutti , possibilità di scaricare tutto quello che si compera sia per uso personale che per uso aziendale e pagare le tasse solo sulla rimanenza.
Eliminare auto blu e portaborse.
E assumere solo per merito non per demerito.
L'ineluttabile ? Ovviamente non si arriverà mai a questo perché non conviene a chi ci governa ora.
Claudio R.
domenica 15 luglio 2012
La Sindrome Che Non Esiste
Ai detrattori della legge sulla p.a.s. io sono un padre definito modello non dai giudici ma da tutti genitori conosciuti negli anni scolastici(ero l’unico genitore che portava la figlia a scuola) e dai vicini di casa che non mi hanno mai sentito alzare il tono di voce ne essere stato mai aggressivo.Premesso questo ditemi come mai sono 4 anni che non vedo più mia figlia, quattro lunghissimi anni dove visto la lontananza e le mie ristrettezze economiche sono riuscito a vederla di nascosto e da lontano pochissime volte, lei mi odia nonostante fino ai 12 anni mi sia sempre stata appiccicata come una ventosa, non facevo passo che lei mi volesse sempre seguire, ecco adesso spiegatemi come mai una figlia che adorava il padre all’improvviso dopo che il giudice della separazione ha affidato la casa coniugale a me e la allora bambina dal venerdì alla domenica sera più un giorno infrasettimanale a scelta ,dicevo all’improvviso ha iniziato ad odiarmi e ad accusarmi di voler uccidere la madre ecc.. QUALCUNO DI VOI DETRATTORI DI QUESTA SINDROME MI DIA UNA RISPOSTA CONVINCENTE PERCHE’ IO NON COMPRENDO IL MOTIVO , ah dimenticavo dal giorno della sentenza mia figlia ha iniziato ad odiare i cugini gli zii i nonni e gli amici di scuola tutti coloro hanno un collegamento con la mia figura.
se avete una soluzione voi ditemela io sento mia figlia ogni due tre mesi di più non mi concede per sentirmi insultare , accusare e odiare .,non sono l’unico padre purtroppo a subire queste violenze da parte della ex moglie ma è lapalissiano che le uniche a subire sono SOLTANTO LE DONNE ,NOI SIAMO FALSI E BUGIARDI NOI UOMINI FACCIAMO LE FINTE VITTIME, VI AUGURO DI NON PASSARE MAI QUELLO CHE STO PASSANDO IO NON VITTIMA DELLA ALIENAZIONE PARENTALE , VE LO AUGURO CON TUTTO IL CUORE
Dr Andrea Mazzeo LEI CERCA SOLTANTO PUBBLICITà di psicologi purtroppo che lavorano seriamente ve ne sono pochi ma quei pochi per fortuna hanno la capacità di sollevare la categoria dal livello.che voi cacciatori di nototietà, avete contribuito a portare verso il basso.
Nella mia lunga battaglia per poter almeno rivedere mia figlia ho conosciuto molti psicologi del tribunale di genova massa e firenze (sia uomini che donne) che stranamente tutti concordavano nel fatto che mia figlia avesse subito un plagio evidente e che la madre ne fosse la artefice, io da buon padre non ho mai voluto portare via mia figlia dalla madre non ho mai agito legalmente contro di lei per evitare che mia figlia subisse il trauma dal distacco materno, e sono stato ripagato con la moneta dell’odio da parte di mia figlia esimio dottore Andrea Mazzeo dall’alto della sua immensa scienza cosa ho sbagliato? perchè mia figlia mi odia? perchè odia addirittura tutto quello che risale alla mia figura? anche la città odia, lei che dice che la sindrome di alienazione parentale non esiste vuole dire che io nonostante che decine di suoi illustri colleghi dicano che io sono un padre da prendere ad esempio positivo, nonostante le forze dell’ordine i vicini il sindaco le maestre le amiche di scuola il parroco il vescovo la comunità tutta dica che sono un padre con la P MAIUSCOLA, nonostante tutto questo io non vedo più mia figlia perchè con l’affidamento e la casa coniugale NON STO SUBENDO QUELLA CHE VIENE DEFINITA ALIENAZIONE PARENTALE O IN INGLESE P.A.S.
Nella mia lunga battaglia per poter almeno rivedere mia figlia ho conosciuto molti psicologi del tribunale di genova massa e firenze (sia uomini che donne) che stranamente tutti concordavano nel fatto che mia figlia avesse subito un plagio evidente e che la madre ne fosse la artefice, io da buon padre non ho mai voluto portare via mia figlia dalla madre non ho mai agito legalmente contro di lei per evitare che mia figlia subisse il trauma dal distacco materno, e sono stato ripagato con la moneta dell’odio da parte di mia figlia esimio dottore Andrea Mazzeo dall’alto della sua immensa scienza cosa ho sbagliato? perchè mia figlia mi odia? perchè odia addirittura tutto quello che risale alla mia figura? anche la città odia, lei che dice che la sindrome di alienazione parentale non esiste vuole dire che io nonostante che decine di suoi illustri colleghi dicano che io sono un padre da prendere ad esempio positivo, nonostante le forze dell’ordine i vicini il sindaco le maestre le amiche di scuola il parroco il vescovo la comunità tutta dica che sono un padre con la P MAIUSCOLA, nonostante tutto questo io non vedo più mia figlia perchè con l’affidamento e la casa coniugale NON STO SUBENDO QUELLA CHE VIENE DEFINITA ALIENAZIONE PARENTALE O IN INGLESE P.A.S.
GRAZIE ESIMIO DOTTORE PER LA SUA ILLUMINATA ANALISI
http://lnx.papaseparati.org/psitalia/images/stories/File/pdf/PAS_3.pdf
UNA ANALISI COSTRUTTIVA DELLA INESISTENTE P.A.S. dove se leggete in molti punti non si esclude che il genitore non affidatario sia colpevole di abusi
pertanto prima di fare di ogni erba un fascio esaminate caso per caso e non soffermatevi sulla opinione di un solo medico opportunista e in cerca di pubblicità, la frase Ci sto lavorando per un probabile libro bianco, ma vorrei davvero che qualche giornalista si mettesse d’impegno a smascherare la mistificazione sulla PAS., dice tutto sul Dr Mazzeo
UNA ANALISI COSTRUTTIVA DELLA INESISTENTE P.A.S. dove se leggete in molti punti non si esclude che il genitore non affidatario sia colpevole di abusi
pertanto prima di fare di ogni erba un fascio esaminate caso per caso e non soffermatevi sulla opinione di un solo medico opportunista e in cerca di pubblicità, la frase Ci sto lavorando per un probabile libro bianco, ma vorrei davvero che qualche giornalista si mettesse d’impegno a smascherare la mistificazione sulla PAS., dice tutto sul Dr Mazzeo
RIBOLLA CLAUDIO
sabato 16 giugno 2012
per fortuna che c'è il ciclismo
Per fortuna che c'è il ciclismo , quello vero fatto solo per spirito sportivo, quello fatto per avere un corpo tonico e allenato, quello fatto per scaricare le tensioni della giornata, quello fatto per dimenticare le brutture della vita.
Un ciclismo che mi ha ridato la voglia di vivere che avevo perso dopo vicissitudini famigliari, è diventato la mia ancora di salvezza è uno sport sano che ti fa riappacificare con il mondo intero.
Fortunatamente io lo ho interpretato in maniera corretta , ho preso una bicicletta storica la ho leggermente modificata adattando un cambio moderno con quello vecchia maniere a levette :) , ho dovuto cambiare l'attacco manubrio perché sono molto alto e basta spesa totale ben € 150,00 ; dimenticavo l'unica spesa pazza che ho fatto è quella per le scarpe su misura in carbonio perché sono le uniche che reggono le sollecitazioni al di sopra del numero 46 , per la cronaca io porto il numero 50 ;) € 250,00 beh comunque con una spesa totale di € 400,00 (lo abbigliamento è pagato dai miei sponsor che finanziano la mia squadra)
ho fatto 30.000 km e continuerò a farne moltissimi fino a che il fisico lo permetterà , questo per dirvi cari amici che non servono grandissime cifre per affiancarsi a questo sport stupendo , non dovete spendere migliaia di euro solo per farvi vedere con la bici super tecnologica perché non è quella che vi farà avere un corretto allenamento o una gamba perfetta ;) ma bensì la fatica che dovrete fare per ottenere tutto questo.
capisco che una bici da migliaia di euro possa farvi invidiare da tanti ma se poi non vi allenate correttamente la vostra bici da sfilata non vi servirà ad affrontare le fatiche del percorso.
Io non partecipo a gare , non partecipo a eventi sportivi ad alto livello , preferisco andare in bici da solo oppure con i miei compagni di avventura che si sono iscritti alla mia squadra Velosport1960, perché loro condividono le miei stesse idee cioè andiamo in giro per puro divertimento e basta senza competer l'uno contro l'altro ma anzi aiutando il compagno in difficoltà , in crisi di fame , con i crampi ecc.
Le uniche manifestazioni a cui partecipa il Velosport1960 sono quelle sociali tipo le pedalate ciclo amatoriali dedicate ad esempio a telethon ecc cioè pedalate non competitive a velocità controllata in modo da dare a tutti i partecipanti la possibilità di finire insieme il tragitto.
Lo sport in generale fa bene , il ciclismo è lo sport della fatica dell'impegno della dedizione dei tanti sacrifici
della voglia di pedalare anche quando il tempo non lo permette e della smania di tornare in bici anche dopo essersi fatti male o come è successo a me dopo una delicata operazione alla schiena ricordo che appena uscito dalla sala operatoria chiesi al chirurgo quando sarei potuto tornare in bici ;))
Auguro a tutti gli appassionati di questo sport di praticare questo sport fino a che morte non ci separi hahaha
e auguro a tutti quelli che sentiranno il diavolo del doping tentarli con le sue droghe sappiano rinunciarvi , tanto non vi servirà a nulla se non a farvi sentire delle merde e delle persone deboli che per prevalere devono ricorrere a mezzi illeciti, non cadete mai in tentazione non vi conviene il vostro fisico potrebbe ribellarsi e portarvi verso una menomazione o peggio verso la morte.
Claudio Ribolla
Un ciclismo che mi ha ridato la voglia di vivere che avevo perso dopo vicissitudini famigliari, è diventato la mia ancora di salvezza è uno sport sano che ti fa riappacificare con il mondo intero.
Fortunatamente io lo ho interpretato in maniera corretta , ho preso una bicicletta storica la ho leggermente modificata adattando un cambio moderno con quello vecchia maniere a levette :) , ho dovuto cambiare l'attacco manubrio perché sono molto alto e basta spesa totale ben € 150,00 ; dimenticavo l'unica spesa pazza che ho fatto è quella per le scarpe su misura in carbonio perché sono le uniche che reggono le sollecitazioni al di sopra del numero 46 , per la cronaca io porto il numero 50 ;) € 250,00 beh comunque con una spesa totale di € 400,00 (lo abbigliamento è pagato dai miei sponsor che finanziano la mia squadra)
ho fatto 30.000 km e continuerò a farne moltissimi fino a che il fisico lo permetterà , questo per dirvi cari amici che non servono grandissime cifre per affiancarsi a questo sport stupendo , non dovete spendere migliaia di euro solo per farvi vedere con la bici super tecnologica perché non è quella che vi farà avere un corretto allenamento o una gamba perfetta ;) ma bensì la fatica che dovrete fare per ottenere tutto questo.
capisco che una bici da migliaia di euro possa farvi invidiare da tanti ma se poi non vi allenate correttamente la vostra bici da sfilata non vi servirà ad affrontare le fatiche del percorso.
Io non partecipo a gare , non partecipo a eventi sportivi ad alto livello , preferisco andare in bici da solo oppure con i miei compagni di avventura che si sono iscritti alla mia squadra Velosport1960, perché loro condividono le miei stesse idee cioè andiamo in giro per puro divertimento e basta senza competer l'uno contro l'altro ma anzi aiutando il compagno in difficoltà , in crisi di fame , con i crampi ecc.
Le uniche manifestazioni a cui partecipa il Velosport1960 sono quelle sociali tipo le pedalate ciclo amatoriali dedicate ad esempio a telethon ecc cioè pedalate non competitive a velocità controllata in modo da dare a tutti i partecipanti la possibilità di finire insieme il tragitto.
Lo sport in generale fa bene , il ciclismo è lo sport della fatica dell'impegno della dedizione dei tanti sacrifici
della voglia di pedalare anche quando il tempo non lo permette e della smania di tornare in bici anche dopo essersi fatti male o come è successo a me dopo una delicata operazione alla schiena ricordo che appena uscito dalla sala operatoria chiesi al chirurgo quando sarei potuto tornare in bici ;))
Auguro a tutti gli appassionati di questo sport di praticare questo sport fino a che morte non ci separi hahaha
e auguro a tutti quelli che sentiranno il diavolo del doping tentarli con le sue droghe sappiano rinunciarvi , tanto non vi servirà a nulla se non a farvi sentire delle merde e delle persone deboli che per prevalere devono ricorrere a mezzi illeciti, non cadete mai in tentazione non vi conviene il vostro fisico potrebbe ribellarsi e portarvi verso una menomazione o peggio verso la morte.
Claudio Ribolla
bigenitorialità
http://www.papaseparati.it/
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00326101.pdf
ecco una buona notizia se finalmente passa questa legge
i papà e le mamme potranno fare i genitori senza lotte inutili
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00326101.pdf
ecco una buona notizia se finalmente passa questa legge
i papà e le mamme potranno fare i genitori senza lotte inutili
domenica 10 giugno 2012
64. Critérium du Dauphiné
10/06/2012
64. Critérium du Dauphiné
UCI 2.WT, c.f., 1051,7 km,
1. WIGGINS Bradley (GBR – Sky Professional Cycling Team) 26:40’46 (39,419 km/h)
2. ROGERS Michael (AUS – Sky Professional Cycling Team) +1’17″
3. EVANS Cadel (AUS – BMC Racing Team) +1’26″
4. FROOME Christopher (GBR – Sky Professional Cycling Team) +1’45″
5. VAN DEN BROECK Jurgen (BEL – Lotto – Belisol Team) +2’12″
6. KIRYIENKA Vasili (BLR – Movistar Team) +2’58″
7. BRAJKOVIC Janez (SLO – Astana) +3’07″
8. KELDERMAN Wilco (NED – Rabobank) +3’26″
9. PORTE Richie (AUS – Sky Professional Cycling Team) +3’34″
domenica 27 maggio 2012
Classifica finale Giro D'italia
Classifica finale
1 Ryder HESJEDAL GRM 91:39:02
2 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER KAT 16
3 Thomas DE GENDT VCD +1:39
4 Michele SCARPONI LAM +2:05
5 Ivan BASSO LIQ +3:44
6 Damiano CUNEGO LAM +4:40
7 Rigoberto URAN URAN SKY +5:57
8 Domenico POZZOVIVO COG +6:28
9 Sergio Luis HENAO MONTOYA SKY +7:50
venerdì 25 maggio 2012
AMATORI: Domenica il Giro delle Valli Monregalesi prova di Coppa Piemonte 2012
Mondovì è facilmente raggiungibile tramite l'Autostrada A6 (Torino – Savona). Il casello di Mondovì si trova esattamente a metà di questa tratta. Usciti dal casello, sarà sufficiente seguire i numerosi cartelli per raggiungere facilmente la zona logistica. In alternativa chiedere della Piscina Comunale o impostare il navigatore satellitare su Mondovì, Corso Europa, 36.
E' possibile iscriversi al Giro delle Valli Monregalesi alla quota di € 35,00 fino a venerdi' 25 maggio, mentre il 26 e il 27 presso la sede logistica della gara a € 40,00. Sconto per le donne di € 2,00 sui prezzi indicati.
Tutte le informazioni su http://www.cicloamateurs.it/.
E' possibile iscriversi al Giro delle Valli Monregalesi alla quota di € 35,00 fino a venerdi' 25 maggio, mentre il 26 e il 27 presso la sede logistica della gara a € 40,00. Sconto per le donne di € 2,00 sui prezzi indicati.
Tutte le informazioni su http://www.cicloamateurs.it/.
VILLA ADRIANA
Villa Adriana: Bisogna difendere i luoghi e i nomi che li rappresentano.Le discariche devono essere fatte lontano dal mito
giovedì 24 maggio 2012
GUARDINI MITICOOOOOOO
Ai 300 metri esce dalla scia di Cav, Andrea Guardini, e dopo due colpi di pedale si è già capito che sarà lui il vincitore. Prende vento, mulina un rapporto forse più agile di quello dell'iridato, sicuramente più proficuo, se è vero che in pochi metri si porta davanti a tutti. Il traguardo davanti a sé, gli altri ormai belli indietro, Cavendish compreso, che tenta una vana rimonta. E la gioia di Guardini che scoppia mentre l'iridato gli getta una brutta occhiata, battendo il pugno sul manubrio: «Avevo perso, ero arrabbiato per quello», dirà alla fine.
domenica 20 maggio 2012
Giro D'Italia 20 maggio Impresa di Matteo Rabottini
Una fuga di ben 151 km, Matteo Rabottini vince la tappa dopo una caduta a 18 km dal finale e dopo essere stato ripreso da Rodriguez attuale leader in rosa a 300 mt dall'arrivo , con un sangue freddo da grande campione Matteo rimane alla ruota dello iberico e alla ultima curva trovando energie nascoste lo batte in volata
entrando nella leggenda.
entrando nella leggenda.
domenica 13 maggio 2012
Giro D'Italia 13 maggio Pozzovivo
Grande vittoria di Domenico Pozzovivo (Colnago CSF), che è riuscito ad imporsi sul traguardo di Lago Laceno, riuscendo così ad ottenere la prima vittoria in carriera al Giro d'Italia. Il corridore lucano, scattato sulle ultime rampe del Colle Molella, è riuscito a precedere di una ventina di secondi lo spagnolo Benat Intxausti (Movistar). Il gruppo dei migliori è giunto poco più tardi, regolato da Joaquim Rodriguez(Katusha), che guadagna così 8 secondi di abbuono nei confronti dei suoi avversari. Ha fatto fatica Ryder Hesjedal (Garmin Barracuda) lungo le rampe della salita finale, ma alla fine è riuscito a tenere le ruote dei migliori, conservando così la maglia rosa di leader della generale.
1 Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox 6:06:05
2 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team 0:00:23
3 Joaquim Rodriguez Oliver (Spa) Katusha Team 0:00:27
4 Thomas De Gendt (Bel) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team
5 Dario Cataldo (Ita) Omega Pharma-Quickstep
6 Damiano Caruso (Ita) Liquigas-Cannondale
7 Gianluca Brambilla (Ita) Colnago - CSF Inox
8 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp
9 José Rujano Guillen (Ven) Androni Giocattoli
10 John Gadret (Fra) AG2R La Mondiale
11 Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Barracuda
12 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
13 Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling
14 Damiano Cunego (Ita) Lampre - ISD
15 Michele Scarponi (Ita) Lampre - ISD
16 Ivan Basso (Ita) Liquigas-Cannondale
17 Roman Kreuziger (Cze) Astana Pro Team
18 Frank Schleck (Lux) RadioShack-Nissan
19 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Sky Procycling
20 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Movistar Team
2 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team 0:00:23
3 Joaquim Rodriguez Oliver (Spa) Katusha Team 0:00:27
4 Thomas De Gendt (Bel) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team
5 Dario Cataldo (Ita) Omega Pharma-Quickstep
6 Damiano Caruso (Ita) Liquigas-Cannondale
7 Gianluca Brambilla (Ita) Colnago - CSF Inox
8 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp
9 José Rujano Guillen (Ven) Androni Giocattoli
10 John Gadret (Fra) AG2R La Mondiale
11 Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Barracuda
12 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
13 Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling
14 Damiano Cunego (Ita) Lampre - ISD
15 Michele Scarponi (Ita) Lampre - ISD
16 Ivan Basso (Ita) Liquigas-Cannondale
17 Roman Kreuziger (Cze) Astana Pro Team
18 Frank Schleck (Lux) RadioShack-Nissan
19 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Sky Procycling
20 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Movistar Team
1 Ryder HESJEDAL CAN GRM 32 32:23:25
2 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT 33 +9
3 Paolo TIRALONGO ITA AST 35 +15
4 Roman KREUZIGER CZE AST 26 +35
5 Benat INTXAUSTI ELORRIAGA ESP MOV 26 +35
6 Ivan BASSO ITA LIQ 35 +40
7 Damiano CARUSO ITA LIQ 25 +45
8 Dario CATALDO ITA OPQ 27 +46
9 Frank SCHLECK LUX RNT 32 +48
10 Eros CAPECCHI ITA LIQ 26 +52
11 Rigoberto URAN URAN COL SKY 25 +53
12 Michele SCARPONI ITA LAM 33 +54
13 Domenico POZZOVIVO ITA COG 30 +55
14 Sergio Luis HENAO MONTOYA COL SKY 25 +1:10
15 Damiano CUNEGO ITA LAM 31 +1:14
2 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT 33 +9
3 Paolo TIRALONGO ITA AST 35 +15
4 Roman KREUZIGER CZE AST 26 +35
5 Benat INTXAUSTI ELORRIAGA ESP MOV 26 +35
6 Ivan BASSO ITA LIQ 35 +40
7 Damiano CARUSO ITA LIQ 25 +45
8 Dario CATALDO ITA OPQ 27 +46
9 Frank SCHLECK LUX RNT 32 +48
10 Eros CAPECCHI ITA LIQ 26 +52
11 Rigoberto URAN URAN COL SKY 25 +53
12 Michele SCARPONI ITA LAM 33 +54
13 Domenico POZZOVIVO ITA COG 30 +55
14 Sergio Luis HENAO MONTOYA COL SKY 25 +1:10
15 Damiano CUNEGO ITA LAM 31 +1:14
domenica 15 aprile 2012
Amstel g.r. VINCE GASPAROTTO
Dopo quattro anni dal successo di Cunego, l'Amstel Gold Race torna a parlare italiano grazie allo spunto di Gasparotto che negli ultimi metri supera Sagan e Vanendert, dopo che un ritrovato Gilbert, ai cento metri, aveva riportato un gruppettino in scia di un Oscar Freire nelle insolite vesti di attaccante.
amstel gold race
Dom, 15/04/2012
256.5 km
Partenza: Maastricht, ore 10.21
Arrivo: Valkenburg, 16.45 circa
Côtes
1 - Maasberg (km 10.7)
2 - Adsteeg (km 32.5)
3 - Lange Raarberg (km 39.5)
4 - Bergseweg (km 54.7)
5 - Sibbergrubbe (km 66.6)
6 - Cauberg (km 72)
7 - Wolfsberg (km 93.2)
8 - Loorberg (km 98.8)
9 - Schweibergerweg (Km 108.9)
10 - Camerig (km 115.3)
11 - Drielandenpunt (km 128.3)
12 - Gemmenich (km 131.1)
13 - Vijlenerbos (km 134.6)
14 - Eperheide (km 144.4)
15 - Gulperberg (km 152.4)
16 - van Plettenbergweg (km 155.9)
17 - Eyserweg (km 157.8)
18 - Huls (km 162.7)
19 - Vrakelberg - Kruishoeveweg (km 168.1)
20 - Sibbergrubbe (km 176.0)
21 - Cauberg (km 181.5)
22 - Geulhemmerweg (km 185.0)
23 - Bemelerberg (km 198.7)
24 - Wolfsberg (km 215.8)
25 - Loorberg (km 221.4)
26 - Gulperberg (km 229.7)
27 - Kruisberg (km 235.2)
28 - Eyserbosweg (km 237.3)
29 - Fromberg (km 241.0)
30 - Keutenberg (km 245.5)
31 - Cauberg (km 255.7)
domenica 8 aprile 2012
Adsense = TRUFFA
UN CONSIGLIO A TUTTI I BLOGGER E WEBMASTER
NON UTILIZZATE GOOGLE ADSENSE PER GUADAGNARE QUALCOSA PERCHE'
APPENA INIZIATE A GUADAGNARE BENE VI BANNANO IL SITO PER CLIK ILLEGALI
SENZA SPIEGAZIONI NE ALTRO
IO STO INIZIANDO UNA AZIONE LEGALE PER CLAUSOLE VESSATORIE NEL CONTRATTO GOOGLE ADSENSE
CERCO ADESIONI PER UNA AZIONE DI MASSA CONTRO QUESTO SISTEMA TRUFFALDINO CHE CI USA PER FARE SOLDI ...
NON PASSATE NOTTATE PER CREARE SITI CON LA COLLABRAZIONE DI ADSENSE TANTO NON VI PAGHERANNO MAI
HO AVUTO 35000 VISITATORI E HO VISTO 11000 CLIK SULLA PUBBLICITA' COSA VI E' DI ILLEGALE ?
UNA SCHIFEZZA ADSENSE UNA VERA SCHIFEZZA
MI SONO ILLUSO DI POTER USARE I PROVENTI PER POTER PORTARE AVANTI LA MIA PASSIONE PER IL CICLISMO CON LA MIA SQUADRA (AMPLIARE LA ROSA, CREARE UN SETTORE GIOVANILE , DONARE SOLDI A CHI LAVORA PER IL SOCIALE) TUTTO DISATTESO DAL COMPORTAMENTO SCORRETTO ED ILLEGALE DI ADSENSE
LEGGENDO QUA E LA HO VISTO CHE SONO ANNI CHE GOOGLE ADSENSE FA QUESTE COSE E' GIUNTO IL MOMENTO DI FARLI SMETTERE
NON UTILIZZATE GOOGLE ADSENSE PER GUADAGNARE QUALCOSA PERCHE'
APPENA INIZIATE A GUADAGNARE BENE VI BANNANO IL SITO PER CLIK ILLEGALI
SENZA SPIEGAZIONI NE ALTRO
IO STO INIZIANDO UNA AZIONE LEGALE PER CLAUSOLE VESSATORIE NEL CONTRATTO GOOGLE ADSENSE
CERCO ADESIONI PER UNA AZIONE DI MASSA CONTRO QUESTO SISTEMA TRUFFALDINO CHE CI USA PER FARE SOLDI ...
NON PASSATE NOTTATE PER CREARE SITI CON LA COLLABRAZIONE DI ADSENSE TANTO NON VI PAGHERANNO MAI
HO AVUTO 35000 VISITATORI E HO VISTO 11000 CLIK SULLA PUBBLICITA' COSA VI E' DI ILLEGALE ?
UNA SCHIFEZZA ADSENSE UNA VERA SCHIFEZZA
MI SONO ILLUSO DI POTER USARE I PROVENTI PER POTER PORTARE AVANTI LA MIA PASSIONE PER IL CICLISMO CON LA MIA SQUADRA (AMPLIARE LA ROSA, CREARE UN SETTORE GIOVANILE , DONARE SOLDI A CHI LAVORA PER IL SOCIALE) TUTTO DISATTESO DAL COMPORTAMENTO SCORRETTO ED ILLEGALE DI ADSENSE
LEGGENDO QUA E LA HO VISTO CHE SONO ANNI CHE GOOGLE ADSENSE FA QUESTE COSE E' GIUNTO IL MOMENTO DI FARLI SMETTERE
sabato 7 aprile 2012
venerdì 6 aprile 2012
granfondo del Durello
Paola Pezzo e la Full-Dynamix alla granfondo del Durello
A poco meno di un mese dal via della decima edizione della Granfondo del Durello, la griglia di partenza si va completando di nomi di peso del ciclismo internazionale e dopo la conferma arrivata da Mirko Celestino, habituè della manifestazione, arriva anche quella di Paola Pezzo.
La campionissima veronese ha già confermato la sua presenza anche quest’anno, a testimonianza della stima che la biker di Bosco Chiesanuova nutre per il percorso della Val D’Alpone e per l’organizzazione della A.S.D. Basalti. Alla gara, che si terrà il prossimo 29 aprile con partenza dalle 9.30, parteciperà anche il team elite Full-Dynamix, tra i più attenti alla gara di San Giovanni Ilarione, paese natale di Stefano Dal Grande, uno dei giovani talenti del team fondato da Giovanni Bottaglin.
La squadra vicentina è stata la prima a testare il nuovo percorso e su questo sito abbiamo pubblicato il video di quella giornata, con immagini suggestive e il commento degli atleti sul nuovo tracciato. Ricordiamo che la principale novità di questa decima edizione, infatti, è il nuovo percorso Marathon da 63 km, valido per la classifica nazionale. Dalla sezione Iscrizioni, è possibile effettuare la pratica direttamente on-line grazie alla collaborazione con Sdam, sia alla gara Marathon sia a quella sul tracciato Classic, di 38 km. Nella sezione IL PERCORSO è possibile vedere e scaricare il file per il proprio navigarore, i percorsi sono, infatti, già stati tracciati e chi desidera può allenarsi.
Ricordiamo infine che la Granfondo del Durello 2012 fa parte di due importanti circuiti come Lessinia Tour e Garda Challenge, che comprendono il primo le migliori gare sul territorio montano veronese e il secondo le più belle sfide nei pressi del celebre lago. Sono già molti gli iscritti a un’edizione che si preannuncia da record! Meglio affrettarsi dunque, prima che si esauriscano tutti i posti buoni in griglia!
lunedì 2 aprile 2012
Coppa Nazioni Under 23
Cinque tappe, tre province attraversate, 749 chilometri da percorrere, 27 formazioni al via. Sono questi alcuni numeri del “Toscana-Terra di ciclismo”, in programma dal 17 al 21 aprile, organizzato dall’Asd Girobio. Il “Toscana-Terra di Ciclismo”, unica prova italiana inserita nel calendario della Coppa delle Nazioni Under 23, è stata presentato oggi a Figline Valdarno, all’interno del Camping Norcenni Girasole, camping che sarà anche la struttura ricettiva presso il quale alloggeranno tutte le squadre duranti i cinque giorni di gare e sede di partenza della tappa inaugurale. Nel corso della presentazione Giancarlo Brocci, presidente dell’Asd Girobio, ha illustrato i dettagli delle tappe.
A Figline erano presenti Renato Di Rocco, presidente della Fci, Alfredo Martini, Ivano Ferri, sindaco di Cavriglia, Riccardo Nocentini, sidaco di Figline Valdarno, il direttore del Camping Paolo Arnetoli, ct della Nazionale Under 23 Marino Amadori, il senatore ed organizzatore del Giro della Padania e del Trofeo Laigueglia Michele Davico ed il direttore di organizzazione Adriano Amici. In sala anche tre possibili protagonisti della corsa, il bielorusso Stanislau Bazhkou e i due azzurri Fabio Aru (secondo lo scorso anno) e Mattia Cattaneo, vincitore del Girobio 2011.
PRIMA TAPPA - La prima tappa, con partenza dal Camping Norcenni Girasole Club ed arrivo a Scarperia è, sulla carta, quella che più si addice alle ruote veloci del gruppo. La corsa, dopo il via ufficiale da Faella incontrerà il primo traguardo volante di giornata dopo 50 chilometri a Subbiano mentre, il secondo sprint intermedio sarà assegnato al primo passaggio sotto l'arrivo dopo 142 chilometri. Unica asperità di giornata la lunga ma pedalabile ascesa verso il Valico della Croce ai Mori (955 m slm) affrontato dal versante casentinese, il Gpm sarà posto al chilometro 95 di gara.
SECONDA TAPPA - Breve ma nervosa la seconda tappa che collegherà Figline Valdarno a Gaiole in Chianti, 130 chilometri caratterizzati dai continui saliscendi tipici delle colline del Chianti. Dopo il via da Figline Valdarno gli atleti troveranno subito una difficoltà, la salita verso il Poggio alla Croce. Dopo 60 chilometri di gara sarà posto il primo Gpm a Castellina in Chianti mentre, al termine della discesa a Tavarnelle Val di Pesa il primo traguardo volante. Ancora sù e giù per le colline del Chianti fino al secondo tragurdo intermedio a Greve in Chianti dove inizierà l'ascesa all'ultimo Gpm di giornata posto a Panzano dopo 110 chilometri di corsa. Ma le difficoltà per gli atleti non saranno finite infatti, prima dell'arrivo a Gaiole in Chianti, ci sarà da affrontare anche la salita verso La Villa prima della picchiata finale sul traguardo.
TERZA TAPPA - La terza tappa, con partenza dalla Miniera di Cavriglia e arrivo nel suggestivo scenario del Parco di Cavriglia dopo 145 chilometri, si presenta come la più impegnativa tra le tappa dell'edizione 2012 del Toscana - Terra di Ciclismo. Traguardo a premi dopo 43 chilometri di gara a Monte San Savino dove inizierà la prima difficoltà di giornata, l'ascesa al Gpm posto al chilometro 50. Secondo traguardo volante a Castelnuovo Berardenga e finale che farà emergere gli atleti più in forma con il Gpm di La Villa e il finale in salita verso il Parco di Cavriglia affrontato dal versante del Pian D'Albola.
QUARTA TAPPA - Da Terranova Bracciolini a Cortona per 146 chilometri che, fino ai piedi della città etrusca che domina la Val di Chiana, non presenta particolari difficoltà. Traguardi volanti posti a Trequanda (62 km) e Chianciano Terme (91 km), finale in salita che vedrà ancora protagonisti gli uomini di classifica, verso Cortona.
QUINTA TAPPA - Un'ultima pedalata tra il Chianti, la Val d'Orcia e le Crete Senesi, chiuderà l'edizione 2012 del Toscana - Terra di Ciclismo. 167 chilometri da Greve in Chianti a Buonconvento per quello che sembra essere un vero e proprio salto nella storia con 44 chilometri di strade bianche. Continui saliscendi, chilometraggio importante e la stanchezza da ultimo giorno, faranno il resto, per quella che si preannuncia come una tappa che potrà ancora riscrivere la classifica generale. Traguardi volanti posti a Vescovado (102 km) e Montisi (147 km) mentre il Gpm sono concentrati nel finale a Castelmuzio dopo 145 chilometri e a Pieve a Salti quando mancheranno appena 7 chilometri alla conclusione del Toscana - Terra di Ciclismo 2012.
LE INTERVISTE - “Sulle strade delle province di Siena, Firenze ed Arezzo noi portiamo un prodotto straordinario: il turismo bicicletta” ha detto Brocci dopo aver presentato il percorso. “E non lo pensiamo solo noi. Guardate la Vacansoleil, uno dei maggior tour operatori al mondo, che sta investendo su una squadra Pro Tour”.
Peraltro, Wim Backers, titolare della Vacansoleil, darà il via ufficiale al “Toscana-Terra di ciclismo” insieme a Marcello Pavarin e Mirko Selvaggi.
Ospiti del Camping e di Giancarlo Brocci, presidente dell’Asd Girobio che organizza il “Toscana-Terra di ciclismo”, sono intervenute numerose autorità, a partire dai sindaci di Figline e Cavriglia. “Per Figline è un grande onore ospitare questa gara internazionale” ha detto il sindaco di Figline Riccardo Nocentini. “Ma non solo. È anche motivo di promozione del territorio. Sarà una manifestazione che ci ricorderemo per molto tempo”.
Gli ha fatto eco Ivano Ferri, sindaco di Cavriglia, comune che ospita la partenza e l’arrivo della terza tappa, in programma il 19 aprile. “A Cavriglia c’è un grande radicamento del ciclismo. Non è un caso che abbiamo costruito una pista ciclabile sulla quale si allenano decine di Giovanissimi e sulla quale ci sarà la partenza della tappa” ha affermato Ferri. “Proponiamo poi l’arrivo all’interno del Parco, nel mezzo dei boschi e di uno scenario suggestivo”.
È intervenuto anche Renato Di Rocco, presidente della Fci: “Ringrazio Brocci e il suo gruppo che danno l’opportunità di correre ai ragazzi, e la danno qui in Toscana, in questo bellissimo paesaggio, da cui sono venuti tantissimi campioni del nostro pedale”.
Giro D'Italia 2012 Tappe e Modifiche
1a tappa: Herning (Cronometro)
Tappa invariata anche nel chilometraggio (8.7 km).
2a tappa: Herning - Herning
Tappa invariata anche nel chilometraggio (206 km).
3a tappa: Horsens - Horsens
Tappa invariata anche nel chilometraggio (190 km).
4a tappa: Verona (Cronosquadre)
33.2 anziché 32.2 km, nessun cambiamento rilevante dal punto di vista altimetrico.
5a tappa: Modena - Fano
209 anziché 199 km, cambia il finale: dopo Gabicce Mare non si prenderà la Strada della Romagna, restando a picco sulla costa, con la salitella di Gabicce Monte (km 174) al posto della prevista La Siligata, e con circa 10 km in più di giro sulla splendida e tortuosa Strada Panoramica Adriatica, prima della picchiata verso Pesaro e degli invariati 15 km che precedono l'arrivo di Fano. Insomma, c'è in più un tratto più tecnico che potrebbe favorire qualche attacco.
6a tappa: Urbino - Porto Sant'Elpidio
210 anziché 207 km: fino alla salita di Cingoli (km 95) non ci sono grosse variazioni, ma dopo la discesa non si arriverà più fino a San Severino Marche, svoltando a Cesolo verso il Passo della Cappella. In tal modo viene cancellato il passaggio sul muro in sterrato di Pitino-Madonnella. I 15 km così risparmiati verranno recuperati dopo il passaggio da Montelupone: non si va più verso Montecosaro, ma si svolta verso lo strappo di Morrovalle, per poi allungare fino a Montegranaro, prima dell'approdo al litorale e al traguardo di Porto Sant'Elpidio, senza più il passaggio dalla salita di Sant'Elpidio a mare: la nuova ascesa di Montegranaro è più dura di quest'ultima, prevista in precedenza, ma anche più lontana dal traguardo (18 km contro 8).
7a tappa: Recanati - Rocca di Cambio
205 anziché 202 km, nessun cambiamento rilevante dal punto di vista altimetrico.
8a tappa: Sulmona - Lago Laceno
Tappa invariata anche nel chilometraggio (229 km).
9a tappa: San Giorgio del Sannio - Frosinone
166 anziché 171 km: fino a Ceprano (km 142) nulla da segnalare, ma poi anziché salire verso Strangolagalli, Colle Mausoleo e Sant'Angelo in Villa, si prosegue sulla Casilina, passando dalle salitelle di Sant'Antonio e La Forcella fino allo strappo che introduce alla città di Frosinone: rispetto al vecchio percorso, l'ultimo strappetto è spostato dai -9 ai -5, ed è preceduto da un mangia&bevi più tecnico e impegnativo del precedente. Il finale diventa così praticamente identico a quello che vide Paolo Bettini vincere e poi venire declassato nella Giffoni Valle Piana-Frosinone del Giro 2005.
10a tappa: Civitavecchia - Assisi
186 anziché 187 km, nessun cambiamento rilevante dal punto di vista altimetrico.
11a tappa: Assisi - Montecatini Terme
255 anziché 243 km: un giro tra le colline passando da Petrignano subito in partenza, e già la strada si allunga di quasi 5 km. Nuova aggiunta dopo Montevarchi, allorché si devia verso Terranuova Bracciolini (con uno strappetto che non farà danni) prima di riprendere la via originaria a Figline Valdarno. Ultimo inserto, tra Lamporecchio e Monsummano Terme si passa dalla Località San Rocco, dalle parti di Larciano. È la somma (di queste tre aggiunte) che fa il totale (dei 12 km in più), ma a livello di altimetria non è che cambi chissacché.
12a tappa: Seravezza - Sestri Levante
158 anziché 157 km: chilometraggio quasi identico, ma profondi cambiamenti necessari nella zona delle Cinque Terre, funestata da un'alluvione in autunno e con alcune strade da allora ancora dissestate. Già all'ingresso in Liguria non si passerà da Ameglia ma si "guaderà" il Magra da nord, da Sarzana. Strada invariata da Pugliola a La Spezia, ma qui nel capoluogo non si scenderà verso le Cinque Terre (e la salita di Biassa), ma si andrà verso l'interno, con la salita de La Foce e i passaggi da Riccò del Golfo e Pignone prima della salita verso Soviore da cui, con la picchiata su Levanto, si riprenderà il percorso originario fino al traguardo.
13a tappa: Savona - Cervere
Tappa invariata anche nel chilometraggio (121 km).
14a tappa: Cherasco - Cervinia
206 anziché 205 km, nessun cambiamento rilevante dal punto di vista altimetrico.
15a tappa: Busto Arsizio - Lecco (Pian dei Resinelli)
168 anziché 172 km: tutto differente il primo terzo di tappa, che anziché svilupparsi nell'Alta Brianza punta diretto verso nord e il Lago di Como, fino a Lecco. I transiti da Valcaca, Berbenno e Forcella di Bura restano invariati rispetto al disegno originario, e minime variazioni sono presenti anche nella parte finale fino al Pian dei Resinelli.
16a tappa: Limone sul Garda - Falzes (Pfalzen)
173 anziché 174 km, nessun cambiamento rilevante dal punto di vista altimetrico.
17a tappa: Falzes (Pfalzen) - Cortina d'Ampezzo
186 anziché 187 km, nessun cambiamento rilevante dal punto di vista altimetrico.
18a tappa: San Vito di Cadore - Vedelago
149 anziché 139 km: si allunga di qualche chilometro in avvio, tirando fino a Calalzo di Cadore (con breve strappetto) dopo essere passati da Pieve; quindi percorso invariato fino alla fine, allorché, dopo Fanzolo, una deviazione verso San Floriano e Castelfranco allunga il percorso di quasi 5 km prima dell'approdo a Vedelago.
19a tappa: Treviso - Alpe di Pampeago (Val di Fiemme)
198 anziché 197 km: piccoli dettagli non cambiano il senso della tappa. Fino alla Sella di Roa quasi niente da segnalare, dopodiché possiamo citare un passaggio precedentemente non previsto da Borgo Valsugana prima della scalata al Manghen. È praticamente tutto lì il chilometro che si aggiunge al disegno originario della frazione.
20a tappa: Caldes (Val di Sole) - Passo dello Stelvio
219 anziché 218 km, nessun cambiamento rilevante dal punto di vista altimetrico.
21a tappa: Milano (Cronometro)
30.1 anziché 31.5 km: diversi cambiamenti nel percorso della cronometro, che dopo la partenza dal Castello Sforzesco costeggia il Parco Sempione per poi proporre una prima deviazione (rispetto al percorso originario) fino a Via Solferino. Il ritorno verso Corso Sempione conduce il tragitto verso nord-ovest, ma non fino al previsto passaggio da Pero e dalla Fiera di Milano: da Via Gallarate, poco dopo il sottopasso del cavalcavia del Ghisallo, si torna indietro verso il centro, ripercorrendo a ritroso la stessa strada fatta, col Corso Sempione fino alla svolta per Via Canova (in origine si andava verso piazzale Giulio Cesare). Si costeggia l'altro lato di Parco Sempione, si svolta a destra all'altezza di Viale Curie, e a Piazza della Conciliazione si riprende il percorso previsto, percorrendo i viali fino a Porta Venezia. Da qui si allunga nuovamente, fino a Piazza della Repubblica e poi Piazza Duca d'Aosta, per poi tornare indietro e prendere Corso Venezia, entrando nel cuore di Milano, da Piazza San Babila al Palazzo Reale fino a Piazza del Duomo, che viene circumnavigata fino al traguardo conclusivo del Giro d'Italia 2012.
prima tappa risultati paesi baschi
L'arrivo è in discesa. Strano per una corsa come il Giro dei Paesi Baschi dove il terreno che s'incontra con maggior facilità è la salita. E di salite oggi, ce n'erano ben sette in programma, eppure si è assistito ad una volata.
Normale quando la prima tappa è la più semplice e nelle successive saranno dolori (ma solo per i non scalatori).
Vince all'ultimo, José Joaquín Rojas, spuntando dalla parte destra della carreggiata, anticipando Wouter Poels, Fabian Wegmann, Arthur Vichot ed il nostro Daniele Ratto. Vince dopo 281 giorni di digiuno (l'ultimo trionfo fu al Campionato nazionale, il 26 giugno 2011).
Il giovane Liquigas, lanciato molto bene da Paterski, era sembrato così forte da poter portare a casa questa frazione. Invece no, Rojas fa il Freire della situazione; spunta all'ultimo, da un varco teoricamente impenetrabile, e li fa secchi tutti.
La tappa, 153 km con partenza ed arrivo a Güeñes, vede Ratto nel finale cercare la vittoria, ma in precedenza c'era stata la fuga di un altro bel giovane azzurro, Davide Mucelli, livornese dell'Utensilnord, classe '86.
Se ne va dopo 15 chilometri di corsa, lo segue David De La Fuente. Verranno ripresi quando al traguardo mancheranno 15.7 km, con De La Fuente transitato per primo su sei Gpm.
Vanno di comune accordo, i due, guadagnano quasi 5', finché il gruppo tirato da Rabobank e Lotto non li riprende. mancano 16 km al traguardo ed un'ultima ascesa, l'Alto de San Cosme.
Lotto tutta davanti, appena iniziano le rampe, presumibilmente per Gianni Meersman, uno che tra Algarve e Catalogna ha dimostrato di saper tenere in salita per poi bruciare il gruppo allo sprint. Alla fine il giovane belga sarà solo settimo.
Una caduta durante la salita fraziona il gruppo; Michele Scarponi scansa per un soffio chi finisce a terra (tra i coinvolti Johnny Hoogerland). Davanti il ritmo forsennato dei Lotto boys s'interrompe per una sorta di fair play.
Chi se ne infischia, di giocare correttamente, è l'australiano della GreenEDGE Wesley Sulzberger. Scatta in salita e se ne va, ma l'avventura dura ben poco. Anche perché in breve è la salita a terminare.
In discesa provano ad allungare in sei ma il gruppo è lì e le maglie arancioni dell'Euskaltel Euskadi si portano in testa al gruppo. Non hanno un velocista ma per il loro leader, Samuel Sánchez, meglio stare davanti che nelle retrovie.
Nell'ultimo chilometro è la Liquigas a prendere in testa la volata: Ratto è l'uomo designato a sprintare e lo fa anche bene. Forse viene lanciato un po' troppo presto e così non può cacciare indietro questo Rojas in netta rimonta. Basta un colpo di reni e il gioco è fatto, a dimostrazione che la Movistar non è una squadra costruita attorno a Valverde.
Domani seconda tappa, 165 km da Güeñes a Vitoria-Gasteiz. Ci sono 6 Gpm con l'Alto de Zaldiaran (3a categoria) a 9 km dall'arrivo. Riuscirà Rojas a mantenere la maglia di leader? I dubbi sono più che forti, anche perché l'arrivo è adatto sì a Samuel Sánchez ma anche al nostro Damiano Cunego.
domenica 1 aprile 2012
Giro dei paesi Baschi
Partirà domani l'edizione 2012 della Vuelta al Pais Vasco, uno dei classici appuntamenti di aprile, in preparazione alle classiche delle Ardenne. Come ogni anno, gli organizzatori hanno scelto un percorso duro, interessante, ricco di salite dure, ma con una cronometro nell'ultimo giorno, che potrebbe mettere in difficoltà gli scalatori puri, in favore di coloro che invece si esaltano nelle prove contro il tempo. Andiamo ora a scorrere i nomi dei potenziali favoriti di questo Pais Vasco.
I tanti partecipanti di qualità ci impediscono di indivuduare un favorito su tutti, anche se Samuel Sanchez (Euskaltel Euskadi), sia per le sue doti, che per il significato che ha questa corsa per lui e la sua squadra, potrebbe essere l'uomo giusto. Alla Volta a Catalunya, infatti, ha dimostrato di avere una condizione in crescita costante e dalla sua avrà una squadra molto forte, con Igor Anton su tutti.
Poco dietro il campione olimpico, è da tenere d'occhio la RadioShack - Nissan che schiera i vincitori delle ultime due edizioni della corsa, ovvero Chris Horner ed Andreas Kloden, in compagnia di Frank Schleck. La loro condizione fisica sembra però essere ancora avvolta nell'ombra, anche perchè, ad eccezione del veterano americano, secondo alla Tirreno - Adriatico, nessuno di loro è riuscito ad ottenere risultati importanti in questo scorcio di stagione.
Attenzione anche a Joaquim Rodriguez (Team Katusha) che, nonostante sia limitato dalla cronometro finale per quanto concerne la lotta per la vittoria finale, avrà modo lungo le 30 salite della corsa di sfruttare le sue doti di scalatore esplosivo, supportato da un Daniel Moreno sempre più solido.
Tra i possibili protagonisti, non si possono escludere i due azzurri della Lampre - ISD, Damiano Cunego e Michele Scarponi i quali cercheranno di dare spettacolo in vista degli importanti appuntamenti in Belgio. Soprattutto il veronese punta forte su questo appuntamento, anche per ritrovare un successo che potrebbe dargli fiducia visto che fino ad ora, nonostante buone prestazioni, non è riuscito a centrare il massimo risultato.
Altra squadra molto forte è la Rabobank che schiera i tre uomini migliori, Robert Gesink, Steven Krujswijk e Bauke Mollema, così come la Garmin - Barracuda che, con Ryder Hesjedal, Tom Danielson e Daniel Martin, si candida ad un ruolo di grande protagonista.
Tra gli altri possibili protagonisti troviamo anche Jurgen Van den Broeck (Lotto Belisol), reduce da un buon Catalunya, Rinaldo Nocentini (Ag2r La Mondiale), protagonista di un grande inizio di stagione con ottimi risultati sulle strade della Tirreno-Adriatico ed il Critérium International e Arnold Jeanneson (FDJ-BigMat), giovane emergente molto interessante, uscito però malconcio dalla Volta a Catalunya.
Un gradino più in basso rispetto a questi corridori, ma anche con possibilità comunque di far bene, troviamo Janez Brajkovic e Robert Kiserlovski (Astana), Johnny Hoogerland, Wout Poels e Matteo Carrara (Vacansoleil DCM), David Arroyo (Movistar Team), Michael Rogers (Team Sky), Jean Christophe Péraud e Christophe Riblon (Ag2r La Mondiale), Tony Martin e Peter Velits (Omega Pharma Quick Step) e Daniel Navarro (Saxo Bank Sungard).
Attenzione anche alla GreenEDGE che, con Michael Albasini e Simon Gerrans,
Arrivo beffa per gli italiani al Fiandre
Ordine arrivo :
1° tom bonen
2° FILIPPO POZZATO
3° ALESSANDRO BALLAN
PECCATO
1° tom bonen
2° FILIPPO POZZATO
3° ALESSANDRO BALLAN
PECCATO
venerdì 30 marzo 2012
01/04/2012 giro delle Fiandre
RONDE VAN VLAANDEREN - TOUR DES FLANDRES 2012
Dom, 01/04/2012
256.9 km
Partenza: Brugge ore 10.00
Arrivo: Oudenaarde ore 15.58-16.50
Muri [Lungh.-Pend. media-Pend. max]
1. Taaienberg [530 m-6.6 %-10 %] km 109.3
2. Eikenberg [1300 m-6.2 %-10 %] km 115.7
3. Molenberg [463 m-7 %-14.2 %] km 131.3
4. Rekelberg [800 m-4 %-9 %] km 145.7
5. Berendries [940 m-7 %-12.3 %] km 149
6. Valkenberg [540 m-8.1 %-12.8 %] km 156.8
7. Oude Kwaremont [2200 m-4 %-11.6 %] km 179.5
8. Paterberg [360 m-12.9 %-20.3 %] km 183
9. Koppenberg [600 m-11.6 %-22 %] km 189.6
10. Steenbeekdries [700 m-5.3 %-6.7 %] km 194.9
11. Kruisberg [2500 m-5 %-9 %] km 210.1
12. Oude Kwaremont [2200 m-4 %-11.6 %] km 220
13. Paterberg [360 m-12.9 %-20.3 %] km 223.4
14. Hoogberg [3000 m-3.5 %-8 %] km 230.4
15. Oude Kwaremont [2200 m-4 %-11.6 %] km 240.2
16. Paterberg [360 m-12.9 %-20.3 %] km 243.6
mercoledì 28 marzo 2012
Giro delle Fiandre 2012 start list
TEAM SAXO BANK
1 TOSATTO Matteo ITALIA
2 AAEN JORGENSEN Jonas DANIMARCA
3 KLOSTERGAARD LARSEN Kasper DANIMARCA
4 KROON Karsten OLANDA
5 LUND Anders DANIMARCA
6 MARYCZ Jaroslaw POLONIA
7 MORKOV Michael DANIMARCA
8 ROBERTS Luke AUSTRALIA
BMC RACING TEAM
11 GILBERT Philippe BELGIO
12 BALLAN Alessandro ITALIA
13 PHINNEY Taylor STATI UNITI
14 HINCAPIE George STATI UNITI
15 HUSHOVD Thor NORVEGIA
16 VAN AVERMAET Greg BELGIO
17 BURGHARDT Marcus GERMANIA
18 QUINZIATO Manuel ITALIA
OMEGA PHARMA - QUICKSTEP CYCLING TEAM
21 BOONEN Tom BELGIO
22 CHAVANEL Sylvain FRANCIA
23 DEVENYNS Dries BELGIO
24 MAES Nikolas BELGIO
25 STEEGMANS Gert BELGIO
26 TERPSTRA Niki OLANDA
27 TRENTIN Matteo ITALIA
28 VANDENBERGH Stijn BELGIO
LOTTO - BELISOL TEAM
31 GREIPEL André GERMANIA
32 BAK Lars Ytting DANIMARCA
33 DEBUSSCHERE Jens BELGIO
34 HENDERSON Gregory NUOVA ZELANDA
35 NEYENS Maarten BELGIO
36 REYNES MIMO Vicente SPAGNA
37 SIEBERG Marcel GERMANIA
38 WILLEMS Frederik BELGIO
SKY PROCYCLING
41 BOASSON HAGEN Edvald NORVEGIA
42 EISEL Bernhard AUSTRIA
43 FLECHA GIANNONI Juan Antonio SPAGNA
44 HAYMAN Mathew AUSTRALIA
45 HUNT Jeremy GRAN BRETAGNA
46 KNEES Christian GERMANIA
47 STANNARD Ian GRAN BRETAGNA
48 SUTTON Christopher AUSTRALIA
AG2R LA MONDIALE
51 BELLETTI Manuel ITALIA
52 ELMIGER Martin SVIZZERA
53 GODDAERT Kristof BELGIO
54 HINAULT Sébastien FRANCIA
55 LEMARCHAND Romain FRANCIA
56 MINARD Sébastien FRANCIA
57 MONDORY Lloyd FRANCIA
58 SHPILEVSKY Boris RUSSIA
GREENEDGE CYCLING TEAM
61 MOURIS Jens OLANDA
62 GOSS Matthew Harley AUSTRALIA
63 COOKE Baden AUSTRALIA
64 LANGEVELD Sebastian OLANDA
65 O'GRADY Stuart AUSTRALIA
66 TUFT Svein CANADA
67 VAITKUS Tomas LITUANIA
68 WILSON Matthew AUSTRALIA
ASTANA PRO TEAM
71 BAZAYEV Assan KAZAKISTAN
72 BOZIC Borut SLOVENIA
73 FOFONOV Dmitriy KAZAKISTAN
74 GRUZDEV Dmitriy KAZAKISTAN
75 GUARNIERI Jacopo ITALIA
76 IGLINSKIY Maxim KAZAKISTAN
77 IGLINSKIY Valentin KAZAKISTAN
78 MURAVYEV Dmitriy KAZAKISTAN
EUSKALTEL - EUSKADI
81 CAZAUX Pierre FRANCIA
82 GARCIA AMBROA Ricardo SPAGNA
83 IZAGUIRRE INSAUSTI Gorka SPAGNA
84 MINGUEZ AYALA Miguel SPAGNA
85 PEREZ LEZAUN Alan SPAGNA
86 PEREZ MORENO Ruben SPAGNA
87 SAEZ Adrian SPAGNA
88 URTASUN PEREZ Pablo SPAGNA
EQUIPE CYCLISTE FDJ-BIGMAT
91 BONNET William FRANCIA
92 BOUCHER David FRANCIA
93 CHAINEL Steve FRANCIA
94 GESLIN Anthony FRANCIA
95 LADAGNOUS Matthieu FRANCIA
97 RASCH Gabriel NORVEGIA
98 ROLLIN Dominique CANADA
KATUSHA TEAM
101 FLORENCIO CABRE Xavier SPAGNA
102 FREIRE GOMEZ Oscar SPAGNA
103 IGNATIEV Mikhail RUSSIA
104 KRISTOFF Alexander NORVEGIA
105 KUSCHYNSKI Aleksandr BIELORUSSIA
106 PAOLINI Luca ITALIA
107 PORSEV Alexander RUSSIA
108 VANTOMME Maxime RUSSIA
LAMPRE - ISD
111 PETACCHI Alessandro ITALIA
112 BOLE Grega SLOVENIA
113 BUTS Vitaliy UCRAINA
114 CIMOLAI Davide ITALIA
115 GRAZIATO Massimo ITALIA
116 HONDO Danilo GERMANIA
117 KRIVTSOV Yuriy UCRAINA
118 VIGANO Davide ITALIA
LIQUIGAS - CANNONDALE
121 SAGAN Peter SLOVACCHIA
122 BODNAR Maciek POLONIA
123 DA DALTO Mauro ITALIA
124 DALL'ANTONIA Tiziano ITALIA
125 KING Edward STATI UNITI
126 KOREN Kristjan SLOVENIA
127 MARANGONI Alan ITALIA
128 OSS Daniel ITALIA
MOVISTAR TEAM
131 AMADOR BIKKAZAKOVA Andrey COSTA RICA
132 ERVITI Imanol SPAGNA
133 HERRADA LOPEZ José SPAGNA
134 KONOVALOVAS Ignatas LITUANIA
135 LASTRAS GARCIA Pablo SPAGNA
136 ROJAS GIL Jose Joaquin SPAGNA
137 VENTOSO ALBERDI Francisco José SPAGNA
138 VISCONTI Giovanni ITALIA
RABOBANK CYCLING TEAM
141 BOOM Lars OLANDA
142 BARREDO LLAMAZALES Carlos SPAGNA
143 BRESCHEL Matti DANIMARCA
144 LEEZER Tom OLANDA
145 TANKINK Bram OLANDA
146 TJALLINGII Maarten OLANDA
147 VAN WINDEN Dennis OLANDA
148 WYNANTS Maarten BELGIO
GARMIN - BARRACUDA
151 BAUER Jack NUOVA ZELANDA
152 FARRAR Tyler STATI UNITI
153 HAUSSLER Heinrich AUSTRALIA
154 KLIER Andreas GERMANIA
155 MAASKANT Martyn OLANDA
156 RATHE Jacob STATI UNITI
157 VAN SUMMEREN Johan BELGIO
158 VANMARCKE Sep BELGIO
RADIOSHACK - NISSAN
161 CANCELLARA Fabian SVIZZERA
162 BENNATI Daniele ITALIA
163 GALLOPIN Tony FRANCIA
164 IRIZAR ARANBURU Markel SPAGNA
165 NIZZOLO Giacomo ITALIA
166 POPOVYCH Yaroslav UCRAINA
167 POSTHUMA Joost OLANDA
168 RAST Grégory SVIZZERA
VACANSOLEIL - DCM PRO CYCLING TEAM
171 DEVOLDER Stijn BELGIO
172 BOECKMANS Kris BELGIO
173 LARSSON Gustav Erik SVEZIA
174 LEUKEMANS Björn BELGIO
175 MARCATO Marco ITALIA
176 MOL Wouter OLANDA
177 SELVAGGI Mirko ITALIA
178 WESTRA Lieuwe OLANDA
TOPSPORT VLAANDEREN - MERCATOR
181 DE VREESE Laurens BELGIO
182 LIETAER Eliot BELGIO
183 NEIRYNCK Stijn BELGIO
184 VAN HECKE Preben BELGIO
185 VANDOUSSELAERE Sven BELGIO
186 VANSPEYBROUCK Pieter BELGIO
187 WAEYTENS Zico BELGIO
188 WALLAYS Jelle BELGIO
LANDBOUWKREDIET - EUPHONY
191 AMORISON Frédéric BELGIO
192 BARBE Koen BELGIO
193 BELLEMAKERS Dirk OLANDA
194 COMMEYNE Davy BELGIO
195 DE WAELE Bert BELGIO
196 HOVELYNCK Kurt BELGIO
197 PLANCKAERT Baptiste BELGIO
198 TRAKSEL Bobbie OLANDA
ACCENT JOBS - WILLEMS VERANDAS
201 GORIS Rob BELGIO
202 HABEAUX Gregory BELGIO
203 VAN GROEN Arnoud OLANDA
204 VAN MELSEN Kevin BELGIO
205 HOSTE Leif BELGIO
206 SCHEIRLINCKX Staf BELGIO
207 VAN DIJK Stefan OLANDA
208 VANLANDSCHOOT James BELGIO
FARNESE VINI - SELLE ITALIA
211 HULSMANS Kevin BELGIO
212 ASCANI Luca ITALIA
213 DE NEGRI Pier Paolo ITALIA
214 FAILLI FRANCIAsco ITALIA
215 FAVILLI Elia ITALIA
216 GATTO Oscar ITALIA
217 MAZZANTI Luca ITALIA
218 POZZATO Filippo ITALIA
PROJECT 1T4I
221 DEGENKOLB John GERMANIA
222 CURVERS Roy OLANDA
223 DE BACKER Bert BELGIO
224 DE KORT Koen OLANDA
225 KLEMME Domenik GERMANIA
226 SINKELDAM Ramon OLANDA
227 STAMSNIJDER Tom OLANDA
228 VAN ZANDBEEK Ronan OLANDA
TEAM EUROPCAR
231 VOECKLER Thomas FRANCIA
232 CHAVANEL Sébastien FRANCIA
233 GAUTIER Cyril FRANCIA
234 GENE Yohann FRANCIA
235 JEROME Vincent FRANCIA
236 PICHOT Alexandre FRANCIA
237 TURGOT Sébastien FRANCIA
238 VEILLEUX David CANADA
TEAM NETAPP
241 BAUGNIES Jérôme BELGIO
242 COZZA Steven STATI UNITI
243 EICHLER Markus GERMANIA
244 JARC Blaz SLOVENIA
245 SCHILLINGER Andreas GERMANIA
246 SCHULZE André GERMANIA
247 SCHWARZMANN Michael GERMANIA
248 SEUBERT Timon GERMANIA
sospensione di due anni e mezzo a Mattia Gavazzi, trovato positivo ai metaboliti della cocaina
Il Tribunale Nazionale antidoping del CONI ha comminato una sospensione di due anni e mezzo a Mattia Gavazzi, trovato positivo ai metaboliti della cocaina il 31 marzo 2010 durante la Settimana Ciclistica Lombarda. La Procura antidoping, che originariamente aveva disposto uno stop di 6 anni, ha ridotto la durata della pena di tre anni e mezzo in considerazione della collaborazione prestata dal corridore. Il ciclista bresciano, già due volte positivo alla cocaina quando ancora gareggiava tra gli juniores e nel 2004 alla Resine Ragnoli, tornerà così a correre il 30 settembre prossimo.
Mattia Gavazzi, nel cui palmares rientrano principalmente dei successi in volata in corse quali il Brixia Tour, la Settimana Ciclistica Lombarda, e il Tour of Langkawi, è il figlio di Piermattia Gavazzi, detto Pierino vincitore della Milano-Sanremo del 1980.
lunedì 26 marzo 2012
Trofeo Binda 2012: Spettacolo Vos, Guderzo seconda
Era nell'aria, la terza vittoria al Trofeo Binda di Marianne Vos. La tensione della partenza, la preparazione della tattica di gara con una squadra fortissima, che ha tenuto la corsa il più cucito possibile. Arriva da sola, la leader di Coppa; rallenta ed i 50" che aveva agli 800 metri si trasformano in 34".
Non stupisce più la Vos («non importa contro chi vinco e dove vinco», risponde quando le chiediamo se tenga in modo particolare a battere le italiane in casa loro), meraviglia invece Tatiana Guderzo, alla vigilia colpita da un virus intestinale («Come sto? Oggi è una bella giornata di sole, mettiamola così...», scherzava poco prima della partenza) eppure seconda, staccando di alcuni metri il gruppo.http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=SHkdZarbgsc
domenica 25 marzo 2012
UCI WorldTour
Con la conclusione di Volta a Catalunya e Gent – Wevelgem cambiano ancora le classifiche relative al World Tour.
La classifica generale vede sempre in testa Simon Gerrans (GreenEDGE), davanti a Vincenzo Nibali (Liquigas – Cannondale) e Alejandro Valverde (Movistar). Si porta a ridosso del podio il vincitore della Gent – Wevelgem Tom Boonen (Omega Pharma – Quick Step) mentre lo sloveno Peter Sagan (Liquigas – Cannondale) entra per la prima volta in questa stagione nei primi dieci, occupando la sesta posizione, seguito dallo svizzero Michel Albasini (GreenEDGE) fresco vincitore della Volta a Catalunya.
La classifica a squadre vede le prime posizioni stravolte con la britannica Sky che sale al comando, seguita dalla neonata formazione australiana GreenEDGE, e la Liquigas – Cannondale a chiudere il podio. La Lampre – ISD resta stabile in tredicesima posizione mentre in ultima posizione troviamo ora la Saxo Bank staccata di ben 69 punti dalla FDJ – BigMat.
La classifica riservata alle nazioni vede sempre al comando la Spagna seguita dall’Italia. Sul gradino più basso del podio troviamo ora il Belgio che ha scavalcato l’Australia.
Classifica Individuale
1 GERRANS Simon AUS GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC) 210
2 NIBALI Vincenzo ITA L IQUIGAS-CANNONDALE (LIQ) 182
3 VALVERDE BELMONTE Alejandro ESP MOVISTAR TEAM (MOV) 167
4 BOONEN Tom BEL OMEGA PHARMA-QUICKSTEP (OPQ) 166
5 FREIRE GOMEZ Oscar ESP KATUSHA TEAM (KAT) 140
6 SAGAN Peter SVK LIQUIGAS-CANNONDALE (LIQ) 129
7 ALBASINI Michael SUI GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC) 112
8 WIGGINS Bradley GBR SKY PROCYCLING (SKY) 112
9 WESTRA Lieuwe NED VACANSOLEIL-DCM PRO CYCLING TEAM (VCD) 92
10 SANCHEZ GONZALEZ Samuel ESP EUSKALTEL - EUSKADI (EUS) 88
11 CANCELLARA Fabian SUI RADIOSHACK-NISSAN (RNT) 86
12 HORNER Christopher USA RADIOSHACK-NISSAN (RNT) 84
13 KREUZIGER Roman CZE ASTANA PRO TEAM (AST) 78
14 MACHADO Tiago POR RADIOSHACK-NISSAN (RNT) 72
15 VAN DEN BROECK Jurgen BEL LOTTO BELISOL TEAM (LTB) 70
16 BOASSON HAGEN Edvald NOR SKY PROCYCLING (SKY) 70
17 URAN URAN Rigoberto COL SKY PROCYCLING (SKY) 63
18 SPILAK Simon SLO KATUSHA TEAM (KAT) 62
19 NOCENTINI Rinaldo ITA AG2R LA MONDIALE (ALM) 61
20 ROGERS Michael AU SKY PROCYCLING (SKY) 61
Classifica Formazioni
1 SKY PROCYCLING (SKY) GBR 356
2 GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC) AUS 333
3 LIQUIGAS-CANNONDALE (LIQ) ITA 326
4 RADIOSHACK-NISSAN (RNT) LUX 315
5 KATUSHA TEAM (KAT) RUS 256
6 OMEGA PHARMA-QUICKSTEP (OPQ) BEL 209
7 MOVISTAR TEAM (MOV) ESP 198
8 VACANSOLEIL-DCM PRO CYCLING TEAM (VCD) NED 198
9 ASTANA PRO TEAM (AST) KAZ 130
10 LOTTO BELISOL TEAM (LTB) BEL 101
11 GARMIN - BARRACUDA (GRM) USA 97
12 EUSKALTEL - EUSKADI (EUS) ESP 88
13 LAMPRE - ISD (LAM) ITA 86
14 BMC RACING TEAM (BMC) USA 78
15 RABOBANK CYCLING TEAM (RAB) NED 77
16 AG2R LA MONDIALE (ALM) FRA 76
17 FDJ-BIG MAT (FDJ) FRA 71
18 TEAM SAXO BANK (SAX) DEN 2
Classifica Nazioni
1 Spagna ESP 461
2 Italia ITA 351
3 Belgio BEL 337
4 Australia AUS 297
5 Svizzera SUI 198
6 Olanda NED 164
7 Stati Uniti USA 141
8 Slovacchia SVK 129
9 Gran Bretagna GBR 118
10 Francia FRA 94
11 Repubblica ceca CZE 78
12 Slovenia SLO 73
13 Portogallo POR 72
14 Norvegia NOR 71
15 Colombia COL 63
16 Irlanda IRL 60
17 Austria AUT 51
18 Danimarca DEN 50
19 Croazia CRO 41
20 Germania GER 30
Volta a Catalunya, ancora Simon! Albasini resiste e vince
Julien Simon (Saur-Sojasun) conferma il buon momento di forma chiudendo, con il secondo successo in tre giorni, una davvero pazza Volta a Catalunya. Un'edizione davvero senza grandi emozioni; si è praticamente arrivati tutti i giorni, ad esclusione della prima tappa e della terza poi neutralizzata, allo sprint tra gli uomini di classifica. Molto bene gli italiani, a cui però è mancato lo spunto decisivo anche oggi, visto che si sono piazzati rispettivamente in seconda e terza posizioneFrancesco Gavazzi (Astana) eDamiano Cunego (Lampre-ISD).Michael Albasini riesce ancora una volta a conservare il vantaggio guadagnato grazie alla fuga della prima tappa andando così ad aggiudicarsi la classifica finale. Dietro al corridore della GreenEDGE, che regala alla squadra australiana la terza vittoria in corse WorldTour dopo il Tour Down Under e la Sanremo di Gerrans, si piazzano Samuel Sanchez (Euskaltel) e, per i piazzamenti, Jurgen Van den Broeck (Lotto Belisol).
Tappa caratterizzata da due tentativi principali. Prima ci provano Aleksander Dyachenko(Astana), Gatis Smukulis e Petr Ignatenko (Katusha), Morris Possoni (Lampre), Stef Clement (Rabobank), Javier Ramírez (Andalucía), David De la Fuente e David De La Cruz (Caja Rural) e Nicolas Edet (Cofidis), con Dyachenko che è l'ultimo a cedere al rientro del gruppo, dopo essere stato prima raggiunto e poi staccato dall'americanoTom Danielson (Garmin-Barracuda). Poi a provarci è Luis Leon Sanchez (Rabobank), la cui azione finisce a pochi chilometri da Barcellona, dopo che lo spagnolo era arrivato ad avere un minuto di vantaggio. Si va allora verso l'ennesima volata ristretta della corsa catalana; così come venerdì, è ottimo il lavoro della Saur-Sojasun e Simon è ancora una volta bravissimo a capitalizzare alla perfezione il lavoro dei compagni. Italiani ancora battuti: per Gavazzi e Cunego c'è solo la consolazione del secondo e terzo posto.
Ordine d'arrivo
1. SIMON Julien (FRA – Saur – Sojasun) 02:47’02 (42,745 km/h)
2. GAVAZZI Francesco (ITA – Astana) +0″
3. CUNEGO Damiano (ITA – Lampre – ISD) +0″
4. URAN URAN Rigoberto (COL – Sky Professional Cycling Team) +0″
5. KISERLOVSKI Robert (CRO – Astana) +0″
6. VAN DEN BROECK Jurgen (BEL – Lotto – Belisol Team) +0″
7. KRUIJSWIJK Steven (NED – Rabobank) +0″
8. BARDET Romain (FRA – Ag2r La Mondiale) +0″
9. PATERSKI Maciej (POL – Liquigas – Cannondale) +0″
10. MENCHOV Denis (RUS – Katusha) +0″
11. CARRARA Matteo (ITA – Vacansoleil – DCM Pro Cycling Team) +0″
12. MARTIN Daniel (IRL – Team Garmin – Barracuda) +0″
13. CATALDO Dario (ITA – Omega Pharma – Quick Step) +0″
14. SZMYD Sylvester (POL – Liquigas – Cannondale) +0″
15. IMPEY Daryl (RSA – GreenEdge Cycling) +0″
16. SÁNCHEZ GONZALEZ Samuel (ESP – Euskaltel – Euskadi) +0″
17. KOHLER Martin (SUI – BMC Racing Team) +0″
18. PARDILLA BELLON Sergio (ESP – Movistar Team) +0″
19. GARCIA FERNANDEZ Marcos (ESP – Caja Rural) +0″
20. FEILLU Brice (FRA – Saur – Sojasun) +0″
21. MINGUEZ AYALA Miguel (ESP – Euskaltel – Euskadi) +0″
22. LOSADA ALGUACIL Alberto (ESP – Katusha) +0″
23. ARROYO DURAN David (ESP – Movistar Team) +0″
24. QUINTANA ROJAS Nairo Alexander (COL – Movistar Team) +0″
25. STETINA Peter (USA – Team Garmin – Barracuda) +0″
2. GAVAZZI Francesco (ITA – Astana) +0″
3. CUNEGO Damiano (ITA – Lampre – ISD) +0″
4. URAN URAN Rigoberto (COL – Sky Professional Cycling Team) +0″
5. KISERLOVSKI Robert (CRO – Astana) +0″
6. VAN DEN BROECK Jurgen (BEL – Lotto – Belisol Team) +0″
7. KRUIJSWIJK Steven (NED – Rabobank) +0″
8. BARDET Romain (FRA – Ag2r La Mondiale) +0″
9. PATERSKI Maciej (POL – Liquigas – Cannondale) +0″
10. MENCHOV Denis (RUS – Katusha) +0″
11. CARRARA Matteo (ITA – Vacansoleil – DCM Pro Cycling Team) +0″
12. MARTIN Daniel (IRL – Team Garmin – Barracuda) +0″
13. CATALDO Dario (ITA – Omega Pharma – Quick Step) +0″
14. SZMYD Sylvester (POL – Liquigas – Cannondale) +0″
15. IMPEY Daryl (RSA – GreenEdge Cycling) +0″
16. SÁNCHEZ GONZALEZ Samuel (ESP – Euskaltel – Euskadi) +0″
17. KOHLER Martin (SUI – BMC Racing Team) +0″
18. PARDILLA BELLON Sergio (ESP – Movistar Team) +0″
19. GARCIA FERNANDEZ Marcos (ESP – Caja Rural) +0″
20. FEILLU Brice (FRA – Saur – Sojasun) +0″
21. MINGUEZ AYALA Miguel (ESP – Euskaltel – Euskadi) +0″
22. LOSADA ALGUACIL Alberto (ESP – Katusha) +0″
23. ARROYO DURAN David (ESP – Movistar Team) +0″
24. QUINTANA ROJAS Nairo Alexander (COL – Movistar Team) +0″
25. STETINA Peter (USA – Team Garmin – Barracuda) +0″
Classifica generale
1. ALBASINI Michael (SUI – GreenEdge Cycling) 24:15’45 (46,953 km/h)
2. SÁNCHEZ GONZALEZ Samuel (ESP – Euskaltel – Euskadi) +1’30″
3. VAN DEN BROECK Jurgen (BEL – Lotto – Belisol Team) +1’32″
4. MARTIN Daniel (IRL – Team Garmin – Barracuda) +1’32″
5. URAN URAN Rigoberto (COL – Sky Professional Cycling Team) +1’32″
6. CUNEGO Damiano (ITA – Lampre – ISD) +1’32″
7. KISERLOVSKI Robert (CRO – Astana) +1’32″
8. CARRARA Matteo (ITA – Vacansoleil – DCM Pro Cycling Team) +1’32″
9. CATALDO Dario (ITA – Omega Pharma – Quick Step) +1’32″
10. PARDILLA BELLON Sergio (ESP – Movistar Team) +1’32″
11. MENCHOV Denis (RUS – Katusha) +1’32″
12. DANIELSON Thomas (USA – Team Garmin – Barracuda) +1’32″
13. SZMYD Sylvester (POL – Liquigas – Cannondale) +1’32″
14. KRUIJSWIJK Steven (NED – Rabobank) +1’32″
15. STETINA Peter (USA – Team Garmin – Barracuda) +1’32″
16. LOSADA ALGUACIL Alberto (ESP – Katusha) +2’16″
17. PALOMARES VILLAPLANA Adrian (ESP – Andalucia – Caja Granada) +2’23″
18. FEILLU Brice (FRA – Saur – Sojasun) +2’23″
19. GESINK Robert (NED – Rabobank) +2’36″
20. TROFIMOV Yury (RUS – Katusha) +3’07″
21. SØRENSEN Chris Anker (DEN – Saxo Bank) +3’41″
22. FRANK Mathias (SUI – BMC Racing Team) +3’55″
23. LEIPHEIMER Levi (USA – Omega Pharma – Quick Step) +4’24″
24. GARCIA FERNANDEZ Marcos (ESP – Caja Rural) +4’25″
25. JEANDESBOZ Fabrice (FRA – Saur – Sojasun) +4’29″
2. SÁNCHEZ GONZALEZ Samuel (ESP – Euskaltel – Euskadi) +1’30″
3. VAN DEN BROECK Jurgen (BEL – Lotto – Belisol Team) +1’32″
4. MARTIN Daniel (IRL – Team Garmin – Barracuda) +1’32″
5. URAN URAN Rigoberto (COL – Sky Professional Cycling Team) +1’32″
6. CUNEGO Damiano (ITA – Lampre – ISD) +1’32″
7. KISERLOVSKI Robert (CRO – Astana) +1’32″
8. CARRARA Matteo (ITA – Vacansoleil – DCM Pro Cycling Team) +1’32″
9. CATALDO Dario (ITA – Omega Pharma – Quick Step) +1’32″
10. PARDILLA BELLON Sergio (ESP – Movistar Team) +1’32″
11. MENCHOV Denis (RUS – Katusha) +1’32″
12. DANIELSON Thomas (USA – Team Garmin – Barracuda) +1’32″
13. SZMYD Sylvester (POL – Liquigas – Cannondale) +1’32″
14. KRUIJSWIJK Steven (NED – Rabobank) +1’32″
15. STETINA Peter (USA – Team Garmin – Barracuda) +1’32″
16. LOSADA ALGUACIL Alberto (ESP – Katusha) +2’16″
17. PALOMARES VILLAPLANA Adrian (ESP – Andalucia – Caja Granada) +2’23″
18. FEILLU Brice (FRA – Saur – Sojasun) +2’23″
19. GESINK Robert (NED – Rabobank) +2’36″
20. TROFIMOV Yury (RUS – Katusha) +3’07″
21. SØRENSEN Chris Anker (DEN – Saxo Bank) +3’41″
22. FRANK Mathias (SUI – BMC Racing Team) +3’55″
23. LEIPHEIMER Levi (USA – Omega Pharma – Quick Step) +4’24″
24. GARCIA FERNANDEZ Marcos (ESP – Caja Rural) +4’25″
25. JEANDESBOZ Fabrice (FRA – Saur – Sojasun) +4’29″
Iscriviti a:
Post (Atom)