giovedì 2 agosto 2012

Grazie Babbo

Avevo 15 anni e mezzo quando con mia Mamma Elisa e i miei fratelli Paola e Massimo ci trovavamo sulla panchina che da li a poco sarebbe esplosa distruggendo tutta la Stazione di Bologna , per fortuna era il giorno prima perché mio babbo aveva insistito che partissimo alla volta di Trento proprio quel giorno costringendo mia mamma e noi ad anticipare la partenza .
Il giorno dopo, alla televisione vedemmo le immagini agghiaccianti della distruzione, sbalorditi e increduli quando le telecamere fecero vedere il luogo esatto della esplosione, il sangue smise di circolare nelle nostre vene il cuore per un lunghissimo istante si fermò e poi riprese a battere con frenesia, ci rendemmo conto solo allora della immensa fortuna e che la litigata dei miei genitori il giorno prima, per la partenza ,aveva deciso il nostro destino.
Ancora oggi a distanza di 32 anni ringrazio mio babbo per essere stato così categorico nel decidere di spedirci da mia nonna in anticipo . Grazie Franco GRAZIE BABBO Ti Voglio Bene!!!!

giovedì 26 luglio 2012

L'ineluttabile

Passano i giorni, passano le settimane, passano i mesi, passano gli anni ...passano eccome se passano ma stranamente tutto rimane uguale solo il nostro corpo subisce cambiamenti, dicevo tutto rimane uguale la politica è sempre la solita e continua ad influenzare negativamente la nostra  esistenza su questa terra,ogni volta che tutto ci sembra andare per il meglio è inevitabile che riescano a farci stare male è inevitabile che ci rovinino l'esistenza per il solo gusto di farlo, perché il politico  nasce per fare star bene solo se stesso e la casta che rappresenta.
E' sempre stato così da tempo immemore e così sarà fino a che ci sarà un interesse privato per chi ci comanda, quell'interesse che spinge l'uomo politico a modificare tutto in funzione del proprio rendiconto personale.
La soluzione quale è ?
Una semplicissima soluzione a questa ruberia incontrollabile sarebbe quello di fare una grande lotteria con i cittadini eleggibili , cioè che abbiano la maggiore età, ed estrarre i nomi a caso fra loro, diciamo un 200 nomi
che ci governino senza soluzione di continuità per 3 anni e poi nuova estrazione .
Sicuramente non si potrà creare una stabilità politica che è inutile visti i risultati della storia Italiana, ma si verrà governati da gente comune che per tre anni avrà il privilegio di godere dei benefici dell'essere politico .
Tasse uguali per tutti , possibilità di scaricare tutto quello che si compera sia per uso personale che per uso aziendale e pagare le tasse solo sulla rimanenza.
Eliminare auto blu e portaborse.
E assumere solo per merito non per demerito.
L'ineluttabile ?  Ovviamente non si arriverà mai a questo perché non conviene a chi ci governa ora.

Claudio R.

domenica 15 luglio 2012

La Sindrome Che Non Esiste


Ai detrattori della legge sulla p.a.s. io sono un padre definito modello non dai giudici ma da tutti genitori conosciuti negli anni scolastici(ero l’unico genitore che portava la figlia a scuola) e dai vicini di casa che non mi hanno mai sentito alzare il tono di voce ne essere stato mai aggressivo.Premesso questo ditemi come mai sono 4 anni che non vedo più mia figlia, quattro lunghissimi anni dove visto la lontananza e le mie ristrettezze economiche sono riuscito a vederla di nascosto e da lontano pochissime volte, lei mi odia nonostante fino ai 12 anni mi sia sempre stata appiccicata come una ventosa, non facevo passo che lei mi volesse sempre seguire, ecco adesso spiegatemi come mai una figlia che adorava il padre all’improvviso dopo che il giudice della separazione ha affidato la casa coniugale a me e la allora bambina dal venerdì alla domenica sera più un giorno infrasettimanale a scelta ,dicevo all’improvviso ha iniziato ad odiarmi e ad accusarmi di voler uccidere la madre ecc.. QUALCUNO DI VOI DETRATTORI DI QUESTA SINDROME MI DIA UNA RISPOSTA CONVINCENTE PERCHE’ IO NON COMPRENDO IL MOTIVO , ah dimenticavo dal giorno della sentenza mia figlia ha iniziato ad odiare i cugini gli zii i nonni e gli amici di scuola tutti coloro hanno un collegamento con la mia figura.
se avete una soluzione voi ditemela io sento mia figlia ogni due tre mesi di più non mi concede per sentirmi insultare , accusare e odiare .,non sono l’unico padre purtroppo a subire queste violenze da parte della ex moglie ma è lapalissiano che le uniche a subire sono SOLTANTO LE DONNE ,NOI SIAMO FALSI E BUGIARDI NOI UOMINI FACCIAMO LE FINTE VITTIME, VI AUGURO DI NON PASSARE MAI QUELLO CHE STO PASSANDO IO NON VITTIMA DELLA ALIENAZIONE PARENTALE , VE LO AUGURO CON TUTTO IL CUORE


Dr Andrea Mazzeo LEI CERCA SOLTANTO PUBBLICITà di psicologi purtroppo che lavorano seriamente ve ne sono pochi ma quei pochi per fortuna hanno la capacità di sollevare la categoria dal livello.che voi cacciatori di nototietà, avete contribuito a portare verso il basso.
Nella mia lunga battaglia per poter almeno rivedere mia figlia ho conosciuto molti psicologi del tribunale di genova massa e firenze (sia uomini che donne) che stranamente tutti concordavano nel fatto che mia figlia avesse subito un plagio evidente e che la madre ne fosse la artefice, io da buon padre non ho mai voluto portare via mia figlia dalla madre non ho mai agito legalmente contro di lei per evitare che mia figlia subisse il trauma dal distacco materno, e sono stato ripagato con la moneta dell’odio da parte di mia figlia esimio dottore Andrea Mazzeo dall’alto della sua immensa scienza cosa ho sbagliato? perchè mia figlia mi odia? perchè odia addirittura tutto quello che risale alla mia figura? anche la città odia, lei che dice che la sindrome di alienazione parentale non esiste vuole dire che io nonostante che decine di suoi illustri colleghi dicano che io sono un padre da prendere ad esempio positivo, nonostante le forze dell’ordine i vicini il sindaco le maestre le amiche di scuola il parroco il vescovo la comunità tutta dica che sono un padre con la P MAIUSCOLA, nonostante tutto questo io non vedo più mia figlia perchè con l’affidamento e la casa coniugale NON STO SUBENDO QUELLA CHE VIENE DEFINITA ALIENAZIONE PARENTALE O IN INGLESE P.A.S.
GRAZIE ESIMIO DOTTORE PER LA SUA ILLUMINATA ANALISI

http://lnx.papaseparati.org/psitalia/images/stories/File/pdf/PAS_3.pdf
UNA ANALISI COSTRUTTIVA DELLA INESISTENTE P.A.S. dove se leggete in molti punti non si esclude che il genitore non affidatario sia colpevole di abusi
pertanto prima di fare di ogni erba un fascio esaminate caso per caso e non soffermatevi sulla opinione di un solo medico opportunista e in cerca di pubblicità, la frase Ci sto lavorando per un probabile libro bianco, ma vorrei davvero che qualche giornalista si mettesse d’impegno a smascherare la mistificazione sulla PAS., dice tutto sul Dr Mazzeo
RIBOLLA CLAUDIO


sabato 16 giugno 2012

per fortuna che c'è il ciclismo

Per fortuna che c'è il ciclismo , quello vero fatto solo per spirito sportivo, quello fatto per avere un corpo tonico e allenato, quello fatto per scaricare le tensioni della giornata, quello fatto per dimenticare le brutture della vita.
Un ciclismo che mi ha ridato la voglia di vivere che avevo perso dopo vicissitudini famigliari, è diventato la mia ancora di salvezza è uno sport sano che ti fa riappacificare con il mondo intero.
Fortunatamente io lo ho interpretato in maniera corretta , ho preso una bicicletta storica la ho leggermente modificata adattando un cambio moderno con quello vecchia maniere a levette :) , ho dovuto cambiare l'attacco manubrio perché sono molto alto e basta spesa totale ben € 150,00 ; dimenticavo l'unica spesa pazza che ho fatto è quella per le scarpe su misura  in carbonio perché sono le uniche che reggono le sollecitazioni al di sopra del numero 46 , per la cronaca io porto il numero 50 ;) € 250,00 beh comunque con una spesa totale di  € 400,00 (lo abbigliamento è pagato dai miei sponsor che finanziano la mia squadra)
ho fatto 30.000 km e continuerò a farne moltissimi fino a che il fisico lo permetterà , questo per dirvi cari amici che non servono grandissime cifre per affiancarsi a questo sport stupendo , non dovete spendere migliaia di euro solo per farvi vedere con la bici super tecnologica perché non è quella che vi farà avere un corretto allenamento o una gamba perfetta ;) ma bensì la fatica che dovrete fare per ottenere tutto questo.
capisco che una bici da migliaia di euro possa farvi invidiare da tanti ma se poi non vi allenate correttamente la vostra bici da sfilata non vi servirà ad affrontare le fatiche del percorso.

Io non partecipo a gare , non partecipo a eventi sportivi ad alto livello , preferisco andare in bici da solo oppure con i miei compagni di avventura che si sono iscritti alla mia squadra Velosport1960, perché loro condividono le miei stesse idee cioè andiamo in giro per puro divertimento e basta senza competer l'uno contro l'altro ma anzi aiutando il compagno in difficoltà , in crisi di fame , con i crampi ecc.

Le uniche manifestazioni a cui partecipa il Velosport1960 sono quelle sociali tipo le pedalate ciclo amatoriali dedicate ad esempio a telethon ecc cioè pedalate non competitive a velocità  controllata in modo da dare a tutti i partecipanti la possibilità di finire insieme il tragitto.

Lo sport in generale fa bene , il ciclismo è lo sport della fatica dell'impegno della dedizione dei tanti sacrifici
della voglia di pedalare anche quando il tempo non lo permette e della smania di tornare in bici anche dopo essersi fatti male o come è successo a me dopo una delicata operazione alla schiena  ricordo che appena uscito dalla sala operatoria chiesi al chirurgo quando sarei potuto tornare in bici ;))

Auguro a tutti gli appassionati di questo sport di praticare questo sport fino a che morte non ci separi hahaha
e auguro a tutti quelli che sentiranno il diavolo del doping tentarli con le sue droghe sappiano rinunciarvi , tanto non vi servirà a nulla se non a farvi sentire delle merde e delle persone deboli che per prevalere devono ricorrere a mezzi illeciti, non cadete mai in tentazione non vi conviene il vostro fisico potrebbe ribellarsi e portarvi verso una menomazione o peggio verso la morte.

Claudio Ribolla

bigenitorialità

http://www.papaseparati.it/
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00326101.pdf
ecco una buona notizia se finalmente passa questa legge
i papà e le mamme potranno fare i genitori senza lotte inutili

domenica 10 giugno 2012

64. Critérium du Dauphiné


10/06/2012
64. Critérium du Dauphiné
UCI 2.WT, c.f., 1051,7 km,
1. WIGGINS Bradley (GBR – Sky Professional Cycling Team) 26:40’46 (39,419 km/h)
2. ROGERS Michael (AUS – Sky Professional Cycling Team) +1’17″
3. EVANS Cadel (AUS – BMC Racing Team) +1’26″
4. FROOME Christopher (GBR – Sky Professional Cycling Team) +1’45″
5. VAN DEN BROECK Jurgen (BEL – Lotto – Belisol Team) +2’12″
6. KIRYIENKA Vasili (BLR – Movistar Team) +2’58″
7. BRAJKOVIC Janez (SLO – Astana) +3’07″
8. KELDERMAN Wilco (NED – Rabobank) +3’26″
9. PORTE Richie (AUS – Sky Professional Cycling Team) +3’34″

domenica 27 maggio 2012

Classifica finale Giro D'italia



Classifica finale
1 Ryder HESJEDAL GRM 91:39:02
2 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER KAT 16
3 Thomas DE GENDT VCD +1:39
4 Michele SCARPONI LAM +2:05
5 Ivan BASSO LIQ +3:44
6 Damiano CUNEGO LAM +4:40
7 Rigoberto URAN URAN SKY +5:57
8 Domenico POZZOVIVO COG +6:28
9 Sergio Luis HENAO MONTOYA SKY +7:50

venerdì 25 maggio 2012

AMATORI: Domenica il Giro delle Valli Monregalesi prova di Coppa Piemonte 2012

Mondovì è facilmente raggiungibile tramite l'Autostrada A6 (Torino – Savona). Il casello di Mondovì si trova esattamente a metà di questa tratta. Usciti dal casello, sarà sufficiente seguire i numerosi cartelli per raggiungere facilmente la zona logistica. In alternativa chiedere della Piscina Comunale o impostare il navigatore satellitare su Mondovì, Corso Europa, 36.
E' possibile iscriversi al Giro delle Valli Monregalesi alla quota di € 35,00 fino a venerdi' 25 maggio, mentre il 26 e il 27 presso la sede logistica della gara a € 40,00. Sconto per le donne di € 2,00 sui prezzi indicati.
Tutte le informazioni su http://www.cicloamateurs.it/.

VILLA ADRIANA

Villa Adriana: Bisogna difendere i luoghi e i nomi che li rappresentano.Le discariche devono essere fatte lontano dal mito

giovedì 24 maggio 2012

GUARDINI MITICOOOOOOO

Ai 300 metri esce dalla scia di Cav, Andrea Guardini, e dopo due colpi di pedale si è già capito che sarà lui il vincitore. Prende vento, mulina un rapporto forse più agile di quello dell'iridato, sicuramente più proficuo, se è vero che in pochi metri si porta davanti a tutti. Il traguardo davanti a sé, gli altri ormai belli indietro, Cavendish compreso, che tenta una vana rimonta. E la gioia di Guardini che scoppia mentre l'iridato gli getta una brutta occhiata, battendo il pugno sul manubrio: «Avevo perso, ero arrabbiato per quello», dirà alla fine.

domenica 20 maggio 2012

Giro D'Italia 20 maggio Impresa di Matteo Rabottini

Una fuga di ben 151 km, Matteo Rabottini vince la tappa dopo una caduta a 18 km dal finale e dopo essere stato ripreso da Rodriguez attuale leader in rosa a 300 mt dall'arrivo , con un sangue freddo da grande campione Matteo rimane alla ruota dello iberico e alla ultima curva trovando energie nascoste lo batte in volata
entrando nella leggenda.

domenica 13 maggio 2012

Giro D'Italia 13 maggio Pozzovivo

Grande vittoria di Domenico Pozzovivo (Colnago CSF), che è riuscito ad imporsi sul traguardo di Lago Laceno, riuscendo così ad ottenere la prima vittoria in carriera al Giro d'Italia. Il corridore lucano, scattato sulle ultime rampe del Colle Molella, è riuscito a precedere di una ventina di secondi lo spagnolo Benat Intxausti (Movistar). Il gruppo dei migliori è giunto poco più tardi, regolato da Joaquim Rodriguez(Katusha), che guadagna così 8 secondi di abbuono nei confronti dei suoi avversari. Ha fatto fatica Ryder Hesjedal (Garmin Barracuda) lungo le rampe della salita finale, ma alla fine è riuscito a tenere le ruote dei migliori, conservando così la maglia rosa di leader della generale. 



1 Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox 6:06:05
2 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team 0:00:23
3 Joaquim Rodriguez Oliver (Spa) Katusha Team 0:00:27
4 Thomas De Gendt (Bel) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team  
5 Dario Cataldo (Ita) Omega Pharma-Quickstep  
6 Damiano Caruso (Ita) Liquigas-Cannondale  
7 Gianluca Brambilla (Ita) Colnago - CSF Inox  
8 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp  
9 José Rujano Guillen (Ven) Androni Giocattoli  
10 John Gadret (Fra) AG2R La Mondiale  
11 Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Barracuda  
12 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team  
13 Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling  
14 Damiano Cunego (Ita) Lampre - ISD  
15 Michele Scarponi (Ita) Lampre - ISD  
16 Ivan Basso (Ita) Liquigas-Cannondale  
17 Roman Kreuziger (Cze) Astana Pro Team  
18 Frank Schleck (Lux) RadioShack-Nissan  
19 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Sky Procycling  
20 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Movistar Team


1 Ryder HESJEDAL CAN GRM 32 32:23:25
2 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT 33 +9
3 Paolo TIRALONGO ITA AST 35 +15
4 Roman KREUZIGER CZE AST 26 +35
5 Benat INTXAUSTI ELORRIAGA ESP MOV 26 +35
6 Ivan BASSO ITA LIQ 35 +40
7 Damiano CARUSO ITA LIQ 25 +45
8 Dario CATALDO ITA OPQ 27 +46
9 Frank SCHLECK LUX RNT 32 +48
10 Eros CAPECCHI ITA LIQ 26 +52
11 Rigoberto URAN URAN COL SKY 25 +53
12 Michele SCARPONI ITA LAM 33 +54
13 Domenico POZZOVIVO ITA COG 30 +55
14 Sergio Luis HENAO MONTOYA COL SKY 25 +1:10
15 Damiano CUNEGO ITA LAM 31 +1:14

domenica 15 aprile 2012

Amstel g.r. VINCE GASPAROTTO

Dopo quattro anni dal successo di Cunego, l'Amstel Gold Race torna a parlare italiano grazie allo spunto di Gasparotto che negli ultimi metri supera Sagan e Vanendert, dopo che un ritrovato Gilbert, ai cento metri, aveva riportato un gruppettino in scia di un Oscar Freire nelle insolite vesti di attaccante.

amstel gold race



Dom, 15/04/2012
256.5 km
Partenza:  Maastricht, ore 10.21
Arrivo:  Valkenburg, 16.45 circa
Côtes
1 - Maasberg (km 10.7)
2 - Adsteeg (km 32.5)
3 - Lange Raarberg (km 39.5)
4 - Bergseweg (km 54.7)
5 - Sibbergrubbe (km 66.6)
6 - Cauberg (km 72)
7 - Wolfsberg (km 93.2)
8 - Loorberg (km 98.8)
9 - Schweibergerweg (Km 108.9)
10 - Camerig (km 115.3)
11 - Drielandenpunt (km 128.3)
12 - Gemmenich (km 131.1)
13 - Vijlenerbos (km 134.6)
14 - Eperheide (km 144.4)
15 - Gulperberg (km 152.4)
16 - van Plettenbergweg (km 155.9)
17 - Eyserweg (km 157.8)
18 - Huls (km 162.7)
19 - Vrakelberg - Kruishoeveweg (km 168.1)
20 - Sibbergrubbe (km 176.0)
21 - Cauberg (km 181.5)
22 - Geulhemmerweg (km 185.0)
23 - Bemelerberg (km 198.7)
24 - Wolfsberg (km 215.8)
25 - Loorberg (km 221.4)
26 - Gulperberg (km 229.7)
27 - Kruisberg (km 235.2)
28 - Eyserbosweg (km 237.3)
29 - Fromberg (km 241.0)
30 - Keutenberg (km 245.5)
31 - Cauberg (km 255.7)

domenica 8 aprile 2012

Adsense = TRUFFA

UN CONSIGLIO A TUTTI I BLOGGER E WEBMASTER

NON UTILIZZATE GOOGLE ADSENSE PER GUADAGNARE QUALCOSA PERCHE'
APPENA INIZIATE A GUADAGNARE BENE VI BANNANO IL SITO PER CLIK ILLEGALI

SENZA SPIEGAZIONI NE ALTRO
IO STO INIZIANDO UNA AZIONE LEGALE PER CLAUSOLE VESSATORIE NEL CONTRATTO GOOGLE ADSENSE

CERCO ADESIONI PER UNA AZIONE DI MASSA CONTRO QUESTO SISTEMA TRUFFALDINO CHE CI USA PER  FARE SOLDI ...

NON PASSATE NOTTATE PER CREARE SITI CON LA COLLABRAZIONE DI ADSENSE TANTO NON VI PAGHERANNO MAI

HO AVUTO 35000 VISITATORI E HO VISTO 11000 CLIK SULLA PUBBLICITA' COSA VI E' DI ILLEGALE ?

UNA SCHIFEZZA ADSENSE UNA VERA SCHIFEZZA

MI SONO ILLUSO DI POTER USARE I PROVENTI PER POTER PORTARE AVANTI LA MIA PASSIONE PER IL CICLISMO CON LA MIA SQUADRA (AMPLIARE LA ROSA, CREARE UN SETTORE GIOVANILE , DONARE SOLDI A CHI LAVORA PER IL SOCIALE) TUTTO DISATTESO DAL COMPORTAMENTO SCORRETTO ED ILLEGALE DI ADSENSE

LEGGENDO QUA E LA HO VISTO CHE SONO ANNI CHE GOOGLE ADSENSE FA QUESTE COSE E' GIUNTO IL MOMENTO DI FARLI SMETTERE

venerdì 6 aprile 2012

granfondo del Durello


Paola Pezzo e la Full-Dynamix alla granfondo del Durello
A poco meno di un mese dal via della decima edizione della Granfondo del Durello, la griglia di partenza si va completando di nomi di peso del ciclismo internazionale e dopo la conferma arrivata da Mirko Celestino, habituè della manifestazione, arriva anche quella di Paola Pezzo.
La campionissima veronese ha già confermato la sua presenza anche quest’anno, a testimonianza della stima che la biker di Bosco Chiesanuova nutre per il percorso della Val D’Alpone e per l’organizzazione della A.S.D. Basalti. Alla gara, che si terrà il prossimo 29 aprile con partenza dalle 9.30, parteciperà anche il team elite Full-Dynamix, tra i più attenti alla gara di San Giovanni Ilarione, paese natale di Stefano Dal Grande, uno dei giovani talenti del team fondato da Giovanni Bottaglin.
La squadra vicentina è stata la prima a testare il nuovo percorso e su questo sito abbiamo pubblicato il video di quella giornata, con immagini suggestive e il commento degli atleti sul nuovo tracciato. Ricordiamo che la principale novità di questa decima edizione, infatti, è il nuovo percorso Marathon da 63 km, valido per la classifica nazionale. Dalla sezione Iscrizioni, è possibile effettuare la pratica direttamente on-line grazie alla collaborazione con Sdam, sia alla gara Marathon sia a quella sul tracciato Classic, di 38 km. Nella sezione IL PERCORSO è possibile vedere e scaricare il file per il proprio navigarore, i percorsi sono, infatti, già stati tracciati e chi desidera può allenarsi.
Ricordiamo infine che la Granfondo del Durello 2012 fa parte di due importanti circuiti come Lessinia Tour e Garda Challenge, che comprendono il primo le migliori gare sul territorio montano veronese e il secondo le più belle sfide nei pressi del celebre lago. Sono già molti gli iscritti a un’edizione che si preannuncia da record! Meglio affrettarsi dunque, prima che si esauriscano tutti i posti buoni in griglia!

lunedì 2 aprile 2012

Coppa Nazioni Under 23


Cinque tappe, tre province attraversate, 749 chilometri da percorrere, 27 formazioni al via. Sono questi alcuni numeri del “Toscana-Terra di ciclismo”, in programma dal 17 al 21 aprile, organizzato dall’Asd Girobio. Il “Toscana-Terra di Ciclismo”, unica prova italiana inserita nel calendario della Coppa delle Nazioni Under 23, è stata presentato oggi a Figline Valdarno, all’interno del Camping Norcenni Girasole, camping che sarà anche la struttura ricettiva presso il quale alloggeranno tutte le squadre duranti i cinque giorni di gare e sede di partenza della tappa inaugurale. Nel corso della presentazione Giancarlo Brocci, presidente dell’Asd Girobio, ha illustrato i dettagli delle tappe.
A Figline erano presenti Renato Di Rocco, presidente della Fci, Alfredo Martini, Ivano Ferri, sindaco di Cavriglia, Riccardo Nocentini, sidaco di Figline Valdarno, il direttore del Camping Paolo Arnetoli, ct della Nazionale Under 23 Marino Amadori, il senatore ed organizzatore del Giro della Padania e del Trofeo Laigueglia Michele Davico ed il direttore di organizzazione Adriano Amici. In sala anche tre possibili protagonisti della corsa, il bielorusso Stanislau Bazhkou e i due azzurri Fabio Aru (secondo lo scorso anno) e Mattia Cattaneo, vincitore del Girobio 2011.
PRIMA TAPPA - La prima tappa, con partenza dal Camping Norcenni Girasole Club ed arrivo a Scarperia è, sulla carta, quella che più si addice alle ruote veloci del gruppo. La corsa, dopo il via ufficiale da Faella incontrerà il primo traguardo volante di giornata dopo 50 chilometri a Subbiano mentre, il secondo sprint intermedio sarà assegnato al primo passaggio sotto l'arrivo dopo 142 chilometri. Unica asperità di giornata la lunga ma pedalabile ascesa verso il Valico della Croce ai Mori (955 m slm) affrontato dal versante casentinese, il Gpm sarà posto al chilometro 95 di gara.
SECONDA TAPPA - Breve ma nervosa la seconda tappa che collegherà Figline Valdarno a Gaiole in Chianti, 130 chilometri caratterizzati dai continui saliscendi tipici delle colline del Chianti. Dopo il via da Figline Valdarno gli atleti troveranno subito una difficoltà, la salita verso il Poggio alla Croce. Dopo 60 chilometri di gara sarà posto il primo Gpm a Castellina in Chianti mentre, al termine della discesa a Tavarnelle Val di Pesa il primo traguardo volante. Ancora sù e giù per le colline del Chianti fino al secondo tragurdo intermedio a Greve in Chianti dove inizierà l'ascesa all'ultimo Gpm di giornata posto a Panzano dopo 110 chilometri di corsa. Ma le difficoltà per gli atleti non saranno finite infatti, prima dell'arrivo a Gaiole in Chianti, ci sarà da affrontare anche la salita verso La Villa prima della picchiata finale sul traguardo.
TERZA TAPPA - La terza tappa, con partenza dalla Miniera di Cavriglia e arrivo nel suggestivo scenario del Parco di Cavriglia dopo 145 chilometri, si presenta come la più impegnativa tra le tappa dell'edizione 2012 del Toscana - Terra di Ciclismo. Traguardo a premi dopo 43 chilometri di gara a Monte San Savino dove inizierà la prima difficoltà di giornata, l'ascesa al Gpm posto al chilometro 50. Secondo traguardo volante a Castelnuovo Berardenga e finale che farà emergere gli atleti più in forma con il Gpm di La Villa e il finale in salita verso il Parco di Cavriglia affrontato dal versante del Pian D'Albola.
QUARTA TAPPA - Da Terranova Bracciolini a Cortona per 146 chilometri che, fino ai piedi della città etrusca che domina la Val di Chiana, non presenta particolari difficoltà. Traguardi volanti posti a Trequanda (62 km) e Chianciano Terme (91 km), finale in salita che vedrà ancora protagonisti gli uomini di classifica, verso Cortona.
QUINTA TAPPA - Un'ultima pedalata tra il Chianti, la Val d'Orcia e le Crete Senesi, chiuderà l'edizione 2012 del Toscana - Terra di Ciclismo. 167 chilometri da Greve in Chianti a Buonconvento per quello che sembra essere un vero e proprio salto nella storia con 44 chilometri di strade bianche. Continui saliscendi, chilometraggio importante e la stanchezza da ultimo giorno, faranno il resto, per quella che si preannuncia come una tappa che potrà ancora riscrivere la classifica generale. Traguardi volanti posti a Vescovado (102 km) e Montisi (147 km) mentre il Gpm sono concentrati nel finale a Castelmuzio dopo 145 chilometri e a Pieve a Salti quando mancheranno appena 7 chilometri alla conclusione del Toscana - Terra di Ciclismo 2012.
LE INTERVISTE - “Sulle strade delle province di Siena, Firenze ed Arezzo noi portiamo un prodotto straordinario: il turismo bicicletta” ha detto Brocci dopo aver presentato il percorso. “E non lo pensiamo solo noi. Guardate la Vacansoleil, uno dei maggior tour operatori al mondo, che sta investendo su una squadra Pro Tour”.
Peraltro, Wim Backers, titolare della Vacansoleil, darà il via ufficiale al “Toscana-Terra di ciclismo” insieme a Marcello Pavarin e Mirko Selvaggi.
Ospiti del Camping e di Giancarlo Brocci, presidente dell’Asd Girobio che organizza il “Toscana-Terra di ciclismo”, sono intervenute numerose autorità, a partire dai sindaci di Figline e Cavriglia. “Per Figline è un grande onore ospitare questa gara internazionale” ha detto il sindaco di Figline Riccardo Nocentini. “Ma non solo. È anche motivo di promozione del territorio. Sarà una manifestazione che ci ricorderemo per molto tempo”.
Gli ha fatto eco Ivano Ferri, sindaco di Cavriglia, comune che ospita la partenza e l’arrivo della terza tappa, in programma il 19 aprile. “A Cavriglia c’è un grande radicamento del ciclismo. Non è un caso che abbiamo costruito una pista ciclabile sulla quale si allenano decine di Giovanissimi e sulla quale ci sarà la partenza della tappa” ha affermato Ferri. “Proponiamo poi l’arrivo all’interno del Parco, nel mezzo dei boschi e di uno scenario suggestivo”.
È intervenuto anche Renato Di Rocco, presidente della Fci: “Ringrazio Brocci e il suo gruppo che danno l’opportunità di correre ai ragazzi, e la danno qui in Toscana, in questo bellissimo paesaggio, da cui sono venuti tantissimi campioni del nostro pedale”.

Giro D'Italia 2012 Tappe e Modifiche


1a tappa: Herning (Cronometro)
Tappa invariata anche nel chilometraggio (8.7 km).
2a tappa: Herning - Herning
Tappa invariata anche nel chilometraggio (206 km).
3a tappa: Horsens - Horsens
Tappa invariata anche nel chilometraggio (190 km).
4a tappa: Verona (Cronosquadre)
33.2 anziché 32.2 km, nessun cambiamento rilevante dal punto di vista altimetrico.
5a tappa: Modena - Fano
209 anziché 199 km, cambia il finale: dopo Gabicce Mare non si prenderà la Strada della Romagna, restando a picco sulla costa, con la salitella di Gabicce Monte (km 174) al posto della prevista La Siligata, e con circa 10 km in più di giro sulla splendida e tortuosa Strada Panoramica Adriatica, prima della picchiata verso Pesaro e degli invariati 15 km che precedono l'arrivo di Fano. Insomma, c'è in più un tratto più tecnico che potrebbe favorire qualche attacco.
6a tappa: Urbino - Porto Sant'Elpidio
210 anziché 207 km: fino alla salita di Cingoli (km 95) non ci sono grosse variazioni, ma dopo la discesa non si arriverà più fino a San Severino Marche, svoltando a Cesolo verso il Passo della Cappella. In tal modo viene cancellato il passaggio sul muro in sterrato di Pitino-Madonnella. I 15 km così risparmiati verranno recuperati dopo il passaggio da Montelupone: non si va più verso Montecosaro, ma si svolta verso lo strappo di Morrovalle, per poi allungare fino a Montegranaro, prima dell'approdo al litorale e al traguardo di Porto Sant'Elpidio, senza più il passaggio dalla salita di Sant'Elpidio a mare: la nuova ascesa di Montegranaro è più dura di quest'ultima, prevista in precedenza, ma anche più lontana dal traguardo (18 km contro 8).
7a tappa: Recanati - Rocca di Cambio
205 anziché 202 km, nessun cambiamento rilevante dal punto di vista altimetrico.
8a tappa: Sulmona - Lago Laceno
Tappa invariata anche nel chilometraggio (229 km).
9a tappa: San Giorgio del Sannio - Frosinone
166 anziché 171 km: fino a Ceprano (km 142) nulla da segnalare, ma poi anziché salire verso Strangolagalli, Colle Mausoleo e Sant'Angelo in Villa, si prosegue sulla Casilina, passando dalle salitelle di Sant'Antonio e La Forcella fino allo strappo che introduce alla città di Frosinone: rispetto al vecchio percorso, l'ultimo strappetto è spostato dai -9 ai -5, ed è preceduto da un mangia&bevi più tecnico e impegnativo del precedente. Il finale diventa così praticamente identico a quello che vide Paolo Bettini vincere e poi venire declassato nella Giffoni Valle Piana-Frosinone del Giro 2005.
10a tappa: Civitavecchia - Assisi
186 anziché 187 km, nessun cambiamento rilevante dal punto di vista altimetrico.
11a tappa: Assisi - Montecatini Terme
255 anziché 243 km: un giro tra le colline passando da Petrignano subito in partenza, e già la strada si allunga di quasi 5 km. Nuova aggiunta dopo Montevarchi, allorché si devia verso Terranuova Bracciolini (con uno strappetto che non farà danni) prima di riprendere la via originaria a Figline Valdarno. Ultimo inserto, tra Lamporecchio e Monsummano Terme si passa dalla Località San Rocco, dalle parti di Larciano. È la somma (di queste tre aggiunte) che fa il totale (dei 12 km in più), ma a livello di altimetria non è che cambi chissacché.
12a tappa: Seravezza - Sestri Levante
158 anziché 157 km: chilometraggio quasi identico, ma profondi cambiamenti necessari nella zona delle Cinque Terre, funestata da un'alluvione in autunno e con alcune strade da allora ancora dissestate. Già all'ingresso in Liguria non si passerà da Ameglia ma si "guaderà" il Magra da nord, da Sarzana. Strada invariata da Pugliola a La Spezia, ma qui nel capoluogo non si scenderà verso le Cinque Terre (e la salita di Biassa), ma si andrà verso l'interno, con la salita de La Foce e i passaggi da Riccò del Golfo e Pignone prima della salita verso Soviore da cui, con la picchiata su Levanto, si riprenderà il percorso originario fino al traguardo.
13a tappa: Savona - Cervere
Tappa invariata anche nel chilometraggio (121 km).
14a tappa: Cherasco - Cervinia
206 anziché 205 km, nessun cambiamento rilevante dal punto di vista altimetrico.
15a tappa: Busto Arsizio - Lecco (Pian dei Resinelli)
168 anziché 172 km: tutto differente il primo terzo di tappa, che anziché svilupparsi nell'Alta Brianza punta diretto verso nord e il Lago di Como, fino a Lecco. I transiti da Valcaca, Berbenno e Forcella di Bura restano invariati rispetto al disegno originario, e minime variazioni sono presenti anche nella parte finale fino al Pian dei Resinelli.
16a tappa: Limone sul Garda - Falzes (Pfalzen)
173 anziché 174 km, nessun cambiamento rilevante dal punto di vista altimetrico.
17a tappa: Falzes (Pfalzen) - Cortina d'Ampezzo
186 anziché 187 km, nessun cambiamento rilevante dal punto di vista altimetrico.
18a tappa: San Vito di Cadore - Vedelago
149 anziché 139 km: si allunga di qualche chilometro in avvio, tirando fino a Calalzo di Cadore (con breve strappetto) dopo essere passati da Pieve; quindi percorso invariato fino alla fine, allorché, dopo Fanzolo, una deviazione verso San Floriano e Castelfranco allunga il percorso di quasi 5 km prima dell'approdo a Vedelago.
19a tappa: Treviso - Alpe di Pampeago (Val di Fiemme)
198 anziché 197 km: piccoli dettagli non cambiano il senso della tappa. Fino alla Sella di Roa quasi niente da segnalare, dopodiché possiamo citare un passaggio precedentemente non previsto da Borgo Valsugana prima della scalata al Manghen. È praticamente tutto lì il chilometro che si aggiunge al disegno originario della frazione.
20a tappa: Caldes (Val di Sole) - Passo dello Stelvio
219 anziché 218 km, nessun cambiamento rilevante dal punto di vista altimetrico.
21a tappa: Milano (Cronometro)
30.1 anziché 31.5 km: diversi cambiamenti nel percorso della cronometro, che dopo la partenza dal Castello Sforzesco costeggia il Parco Sempione per poi proporre una prima deviazione (rispetto al percorso originario) fino a Via Solferino. Il ritorno verso Corso Sempione conduce il tragitto verso nord-ovest, ma non fino al previsto passaggio da Pero e dalla Fiera di Milano: da Via Gallarate, poco dopo il sottopasso del cavalcavia del Ghisallo, si torna indietro verso il centro, ripercorrendo a ritroso la stessa strada fatta, col Corso Sempione fino alla svolta per Via Canova (in origine si andava verso piazzale Giulio Cesare). Si costeggia l'altro lato di Parco Sempione, si svolta a destra all'altezza di Viale Curie, e a Piazza della Conciliazione si riprende il percorso previsto, percorrendo i viali fino a Porta Venezia. Da qui si allunga nuovamente, fino a Piazza della Repubblica e poi Piazza Duca d'Aosta, per poi tornare indietro e prendere Corso Venezia, entrando nel cuore di Milano, da Piazza San Babila al Palazzo Reale fino a Piazza del Duomo, che viene circumnavigata fino al traguardo conclusivo del Giro d'Italia 2012.

prima tappa risultati paesi baschi


L'arrivo è in discesa. Strano per una corsa come il Giro dei Paesi Baschi dove il terreno che s'incontra con maggior facilità è la salita. E di salite oggi, ce n'erano ben sette in programma, eppure si è assistito ad una volata.
Normale quando la prima tappa è la più semplice e nelle successive saranno dolori (ma solo per i non scalatori).
Vince all'ultimo, José Joaquín Rojas, spuntando dalla parte destra della carreggiata, anticipando Wouter Poels, Fabian Wegmann, Arthur Vichot ed il nostro Daniele Ratto. Vince dopo 281 giorni di digiuno (l'ultimo trionfo fu al Campionato nazionale, il 26 giugno 2011).
Il giovane Liquigas, lanciato molto bene da Paterski, era sembrato così forte da poter portare a casa questa frazione. Invece no, Rojas fa il Freire della situazione; spunta all'ultimo, da un varco teoricamente impenetrabile, e li fa secchi tutti.
La tappa, 153 km con partenza ed arrivo a Güeñes, vede Ratto nel finale cercare la vittoria, ma in precedenza c'era stata la fuga di un altro bel giovane azzurro, Davide Mucelli, livornese dell'Utensilnord, classe '86.
Se ne va dopo 15 chilometri di corsa, lo segue David De La Fuente. Verranno ripresi quando al traguardo mancheranno 15.7 km, con De La Fuente transitato per primo su sei Gpm.
Vanno di comune accordo, i due, guadagnano quasi 5', finché il gruppo tirato da Rabobank e Lotto non li riprende. mancano 16 km al traguardo ed un'ultima ascesa, l'Alto de San Cosme.
Lotto tutta davanti, appena iniziano le rampe, presumibilmente per Gianni Meersman, uno che tra Algarve e Catalogna ha dimostrato di saper tenere in salita per poi bruciare il gruppo allo sprint. Alla fine il giovane belga sarà solo settimo.
Una caduta durante la salita fraziona il gruppo; Michele Scarponi scansa per un soffio chi finisce a terra (tra i coinvolti Johnny Hoogerland). Davanti il ritmo forsennato dei Lotto boys s'interrompe per una sorta di fair play.
Chi se ne infischia, di giocare correttamente, è l'australiano della GreenEDGE Wesley Sulzberger. Scatta in salita e se ne va, ma l'avventura dura ben poco. Anche perché in breve è la salita a terminare.
In discesa provano ad allungare in sei ma il gruppo è lì e le maglie arancioni dell'Euskaltel Euskadi si portano in testa al gruppo. Non hanno un velocista ma per il loro leader, Samuel Sánchez, meglio stare davanti che nelle retrovie.
Nell'ultimo chilometro è la Liquigas a prendere in testa la volata: Ratto è l'uomo designato a sprintare e lo fa anche bene. Forse viene lanciato un po' troppo presto e così non può cacciare indietro questo Rojas in netta rimonta. Basta un colpo di reni e il gioco è fatto, a dimostrazione che la Movistar non è una squadra costruita attorno a Valverde.
Domani seconda tappa, 165 km da Güeñes a Vitoria-Gasteiz. Ci sono 6 Gpm con l'Alto de Zaldiaran (3a categoria) a 9 km dall'arrivo. Riuscirà Rojas a mantenere la maglia di leader? I dubbi sono più che forti, anche perché l'arrivo è adatto sì a Samuel Sánchez ma anche al nostro Damiano Cunego.

domenica 1 aprile 2012

Giro dei paesi Baschi


Partirà domani l'edizione 2012 della Vuelta al Pais Vasco, uno dei classici appuntamenti di aprile, in preparazione alle classiche delle Ardenne. Come ogni anno, gli organizzatori hanno scelto un percorso duro, interessante, ricco di salite dure, ma con una cronometro nell'ultimo giorno, che potrebbe mettere in difficoltà gli scalatori puri, in favore di coloro che invece si esaltano nelle prove contro il tempo. Andiamo ora a scorrere i nomi dei potenziali favoriti di questo Pais Vasco.
I tanti partecipanti di qualità ci impediscono di indivuduare un favorito su tutti, anche se Samuel Sanchez (Euskaltel Euskadi), sia per le sue doti, che per il significato che ha questa corsa per lui e la sua squadra, potrebbe essere l'uomo giusto. Alla Volta a Catalunya, infatti, ha dimostrato di avere una condizione in crescita costante e dalla sua avrà una squadra molto forte, con Igor Anton su tutti.
Poco dietro il campione olimpico, è da tenere d'occhio la RadioShack - Nissan che schiera i vincitori delle ultime due edizioni della corsa, ovvero Chris Horner ed Andreas Kloden, in compagnia di Frank Schleck. La loro condizione fisica sembra però essere ancora avvolta nell'ombra, anche perchè, ad eccezione del veterano americano, secondo alla Tirreno - Adriatico, nessuno di loro è riuscito ad ottenere risultati importanti in questo scorcio di stagione.
Attenzione anche a Joaquim Rodriguez (Team Katusha) che, nonostante sia limitato dalla cronometro finale per quanto concerne la lotta per la vittoria finale, avrà modo lungo le 30 salite della corsa di sfruttare le sue doti di scalatore esplosivo, supportato da un Daniel Moreno sempre più solido.
Tra i possibili protagonisti, non si possono escludere i due azzurri della Lampre - ISD, Damiano Cunego e Michele Scarponi i quali cercheranno di dare spettacolo in vista degli importanti appuntamenti in Belgio. Soprattutto il veronese punta forte su questo appuntamento, anche per ritrovare un successo che potrebbe dargli fiducia visto che fino ad ora, nonostante buone prestazioni, non è riuscito a centrare il massimo risultato.
Altra squadra molto forte è la Rabobank che schiera i tre uomini migliori, Robert Gesink, Steven Krujswijk e Bauke Mollema, così come la Garmin - Barracuda che, con Ryder Hesjedal, Tom Danielson e Daniel Martin, si candida ad un ruolo di grande protagonista.
Tra gli altri possibili protagonisti troviamo anche Jurgen Van den Broeck (Lotto Belisol), reduce da un buon Catalunya, Rinaldo Nocentini (Ag2r La Mondiale), protagonista di un grande inizio di stagione con ottimi risultati sulle strade della Tirreno-Adriatico ed il Critérium International e Arnold Jeanneson (FDJ-BigMat), giovane emergente molto interessante, uscito però malconcio dalla Volta a Catalunya.
Un gradino più in basso rispetto a questi corridori, ma anche con possibilità comunque di far bene, troviamo Janez Brajkovic e Robert Kiserlovski (Astana), Johnny Hoogerland, Wout Poels e Matteo Carrara (Vacansoleil DCM), David Arroyo (Movistar Team), Michael Rogers (Team Sky), Jean Christophe Péraud e Christophe Riblon (Ag2r La Mondiale), Tony Martin e Peter Velits (Omega Pharma Quick Step) e Daniel Navarro (Saxo Bank Sungard).
Attenzione anche alla GreenEDGE che, con Michael Albasini e Simon Gerrans,

Arrivo beffa per gli italiani al Fiandre

Ordine arrivo :

1° tom bonen
2° FILIPPO POZZATO
3° ALESSANDRO BALLAN

PECCATO

venerdì 30 marzo 2012

01/04/2012 giro delle Fiandre


RONDE VAN VLAANDEREN - TOUR DES FLANDRES 2012
Dom, 01/04/2012
256.9 km
Partenza:  Brugge ore 10.00
Arrivo:  Oudenaarde ore 15.58-16.50

Muri [Lungh.-Pend. media-Pend. max]
1. Taaienberg [530 m-6.6 %-10 %] km 109.3
2. Eikenberg [1300 m-6.2 %-10 %] km 115.7
3. Molenberg [463 m-7 %-14.2 %] km 131.3
4. Rekelberg [800 m-4 %-9 %] km 145.7
5. Berendries [940 m-7 %-12.3 %] km 149
6. Valkenberg [540 m-8.1 %-12.8 %] km 156.8
7. Oude Kwaremont [2200 m-4 %-11.6 %] km 179.5
8. Paterberg [360 m-12.9 %-20.3 %] km 183
9. Koppenberg [600 m-11.6 %-22 %] km 189.6
10. Steenbeekdries [700 m-5.3 %-6.7 %] km 194.9
11. Kruisberg [2500 m-5 %-9 %] km 210.1
12. Oude Kwaremont [2200 m-4 %-11.6 %] km 220
13. Paterberg [360 m-12.9 %-20.3 %] km 223.4
14. Hoogberg [3000 m-3.5 %-8 %] km 230.4
15. Oude Kwaremont [2200 m-4 %-11.6 %] km 240.2
16. Paterberg [360 m-12.9 %-20.3 %] km 243.6





mercoledì 28 marzo 2012

Giro delle Fiandre 2012 start list



TEAM SAXO BANK

1   TOSATTO Matteo ITALIA
2   AAEN JORGENSEN Jonas DANIMARCA
3   KLOSTERGAARD LARSEN Kasper DANIMARCA
4   KROON Karsten OLANDA
5   LUND Anders DANIMARCA
6   MARYCZ Jaroslaw POLONIA
7   MORKOV Michael DANIMARCA
8   ROBERTS Luke AUSTRALIA
 
BMC RACING TEAM

11   GILBERT Philippe BELGIO
12   BALLAN Alessandro ITALIA
13   PHINNEY Taylor STATI UNITI
14   HINCAPIE George STATI UNITI
15   HUSHOVD Thor NORVEGIA
16   VAN AVERMAET Greg BELGIO
17   BURGHARDT Marcus GERMANIA
18   QUINZIATO Manuel ITALIA
 
OMEGA PHARMA - QUICKSTEP CYCLING TEAM

21   BOONEN Tom BELGIO
22   CHAVANEL Sylvain FRANCIA
23   DEVENYNS Dries BELGIO
24   MAES Nikolas BELGIO
25   STEEGMANS Gert BELGIO
26   TERPSTRA Niki OLANDA
27   TRENTIN Matteo ITALIA
28   VANDENBERGH Stijn BELGIO
 
LOTTO - BELISOL TEAM

31   GREIPEL André GERMANIA
32   BAK Lars Ytting DANIMARCA
33   DEBUSSCHERE Jens BELGIO
34   HENDERSON Gregory NUOVA ZELANDA
35   NEYENS Maarten BELGIO
36   REYNES MIMO Vicente SPAGNA
37   SIEBERG Marcel GERMANIA
38   WILLEMS Frederik BELGIO
 
SKY PROCYCLING

41   BOASSON HAGEN Edvald NORVEGIA
42   EISEL Bernhard AUSTRIA
43   FLECHA GIANNONI Juan Antonio SPAGNA
44   HAYMAN Mathew AUSTRALIA
45   HUNT Jeremy GRAN BRETAGNA
46   KNEES Christian GERMANIA
47   STANNARD Ian GRAN BRETAGNA
48   SUTTON Christopher AUSTRALIA
 
AG2R LA MONDIALE

51   BELLETTI Manuel ITALIA
52   ELMIGER Martin SVIZZERA
53   GODDAERT Kristof BELGIO
54   HINAULT Sébastien FRANCIA
55   LEMARCHAND Romain FRANCIA
56   MINARD Sébastien FRANCIA
57   MONDORY Lloyd FRANCIA
58   SHPILEVSKY Boris RUSSIA
 
GREENEDGE CYCLING TEAM

61   MOURIS Jens OLANDA
62   GOSS Matthew Harley AUSTRALIA
63   COOKE Baden AUSTRALIA
64   LANGEVELD Sebastian OLANDA
65   O'GRADY Stuart AUSTRALIA
66   TUFT Svein CANADA
67   VAITKUS Tomas LITUANIA
68   WILSON Matthew AUSTRALIA
 
ASTANA PRO TEAM

71   BAZAYEV Assan KAZAKISTAN
72   BOZIC Borut SLOVENIA
73   FOFONOV Dmitriy KAZAKISTAN
74   GRUZDEV Dmitriy KAZAKISTAN
75   GUARNIERI Jacopo ITALIA
76   IGLINSKIY Maxim KAZAKISTAN
77   IGLINSKIY Valentin KAZAKISTAN
78   MURAVYEV Dmitriy KAZAKISTAN
 
EUSKALTEL - EUSKADI

81   CAZAUX Pierre FRANCIA
82   GARCIA AMBROA Ricardo SPAGNA
83   IZAGUIRRE INSAUSTI Gorka SPAGNA
84   MINGUEZ AYALA Miguel SPAGNA
85   PEREZ LEZAUN Alan SPAGNA
86   PEREZ MORENO Ruben SPAGNA
87   SAEZ Adrian SPAGNA
88   URTASUN PEREZ Pablo SPAGNA
 
EQUIPE CYCLISTE FDJ-BIGMAT

91   BONNET William FRANCIA
92   BOUCHER David FRANCIA
93   CHAINEL Steve FRANCIA
94   GESLIN Anthony FRANCIA
95   LADAGNOUS Matthieu FRANCIA
97   RASCH Gabriel NORVEGIA
98   ROLLIN Dominique CANADA
 
KATUSHA TEAM

101   FLORENCIO CABRE Xavier SPAGNA
102   FREIRE GOMEZ Oscar SPAGNA
103   IGNATIEV Mikhail RUSSIA
104   KRISTOFF Alexander NORVEGIA
105   KUSCHYNSKI Aleksandr BIELORUSSIA
106   PAOLINI Luca ITALIA
107   PORSEV Alexander RUSSIA
108   VANTOMME Maxime RUSSIA
 
LAMPRE - ISD

111   PETACCHI Alessandro ITALIA
112   BOLE Grega SLOVENIA
113   BUTS Vitaliy UCRAINA
114   CIMOLAI Davide ITALIA
115   GRAZIATO Massimo ITALIA
116   HONDO Danilo GERMANIA
117   KRIVTSOV Yuriy UCRAINA
118   VIGANO Davide ITALIA
 
LIQUIGAS - CANNONDALE

121   SAGAN Peter SLOVACCHIA
122   BODNAR Maciek POLONIA
123   DA DALTO Mauro ITALIA
124   DALL'ANTONIA Tiziano ITALIA
125   KING Edward STATI UNITI
126   KOREN Kristjan SLOVENIA
127   MARANGONI Alan ITALIA
128   OSS Daniel ITALIA
 
MOVISTAR TEAM

131   AMADOR BIKKAZAKOVA Andrey COSTA RICA
132   ERVITI Imanol SPAGNA
133   HERRADA LOPEZ José SPAGNA
134   KONOVALOVAS Ignatas LITUANIA
135   LASTRAS GARCIA Pablo SPAGNA
136   ROJAS GIL Jose Joaquin SPAGNA
137   VENTOSO ALBERDI Francisco José SPAGNA
138   VISCONTI Giovanni ITALIA
 
RABOBANK CYCLING TEAM

141   BOOM Lars OLANDA
142   BARREDO LLAMAZALES Carlos SPAGNA
143   BRESCHEL Matti DANIMARCA
144   LEEZER Tom OLANDA
145   TANKINK Bram OLANDA
146   TJALLINGII Maarten OLANDA
147   VAN WINDEN Dennis OLANDA
148   WYNANTS Maarten BELGIO
 
GARMIN - BARRACUDA

151   BAUER Jack NUOVA ZELANDA
152   FARRAR Tyler STATI UNITI
153   HAUSSLER Heinrich AUSTRALIA
154   KLIER Andreas GERMANIA
155   MAASKANT Martyn OLANDA
156   RATHE Jacob STATI UNITI
157   VAN SUMMEREN Johan BELGIO
158   VANMARCKE Sep BELGIO
 
RADIOSHACK - NISSAN

161   CANCELLARA Fabian SVIZZERA
162   BENNATI Daniele ITALIA
163   GALLOPIN Tony FRANCIA
164   IRIZAR ARANBURU Markel SPAGNA
165   NIZZOLO Giacomo ITALIA
166   POPOVYCH Yaroslav UCRAINA
167   POSTHUMA Joost OLANDA
168   RAST Grégory SVIZZERA
 
VACANSOLEIL - DCM PRO CYCLING TEAM

171   DEVOLDER Stijn BELGIO
172   BOECKMANS Kris BELGIO
173   LARSSON Gustav Erik SVEZIA
174   LEUKEMANS Björn BELGIO
175   MARCATO Marco ITALIA
176   MOL Wouter OLANDA
177   SELVAGGI Mirko ITALIA
178   WESTRA Lieuwe OLANDA
 
TOPSPORT VLAANDEREN - MERCATOR

181   DE VREESE Laurens BELGIO
182   LIETAER Eliot BELGIO
183   NEIRYNCK Stijn BELGIO
184   VAN HECKE Preben BELGIO
185   VANDOUSSELAERE Sven BELGIO
186   VANSPEYBROUCK Pieter BELGIO
187   WAEYTENS Zico BELGIO
188   WALLAYS Jelle BELGIO
 
LANDBOUWKREDIET - EUPHONY

191   AMORISON Frédéric BELGIO
192   BARBE Koen BELGIO
193   BELLEMAKERS Dirk OLANDA
194   COMMEYNE Davy BELGIO
195   DE WAELE Bert BELGIO
196   HOVELYNCK Kurt BELGIO
197   PLANCKAERT Baptiste BELGIO
198   TRAKSEL Bobbie OLANDA
 
ACCENT JOBS - WILLEMS VERANDAS

201   GORIS Rob BELGIO
202   HABEAUX Gregory BELGIO
203   VAN GROEN Arnoud OLANDA
204   VAN MELSEN  Kevin BELGIO
205   HOSTE Leif BELGIO
206   SCHEIRLINCKX Staf BELGIO
207   VAN DIJK Stefan OLANDA
208   VANLANDSCHOOT James BELGIO
 
FARNESE VINI - SELLE ITALIA

211   HULSMANS Kevin BELGIO
212   ASCANI Luca ITALIA
213   DE NEGRI Pier Paolo ITALIA
214   FAILLI FRANCIAsco ITALIA
215   FAVILLI Elia ITALIA
216   GATTO Oscar ITALIA
217   MAZZANTI Luca ITALIA
218   POZZATO Filippo ITALIA
 
PROJECT 1T4I

221   DEGENKOLB John GERMANIA
222   CURVERS Roy OLANDA
223   DE BACKER Bert BELGIO
224   DE KORT Koen OLANDA
225   KLEMME Domenik GERMANIA
226   SINKELDAM Ramon OLANDA
227   STAMSNIJDER Tom OLANDA
228   VAN ZANDBEEK Ronan OLANDA
 
TEAM EUROPCAR

231   VOECKLER Thomas FRANCIA
232   CHAVANEL Sébastien FRANCIA
233   GAUTIER Cyril FRANCIA
234   GENE Yohann FRANCIA
235   JEROME Vincent FRANCIA
236   PICHOT Alexandre FRANCIA
237   TURGOT Sébastien FRANCIA
238   VEILLEUX David CANADA
 
TEAM NETAPP

241   BAUGNIES Jérôme BELGIO
242   COZZA Steven STATI UNITI
243   EICHLER Markus GERMANIA
244   JARC Blaz SLOVENIA
245   SCHILLINGER Andreas GERMANIA
246   SCHULZE André GERMANIA
247   SCHWARZMANN Michael GERMANIA
248   SEUBERT Timon GERMANIA

sospensione di due anni e mezzo a Mattia Gavazzi, trovato positivo ai metaboliti della cocaina


Il Tribunale Nazionale antidoping del CONI ha comminato una sospensione di due anni e mezzo a  Mattia Gavazzi, trovato positivo ai metaboliti della cocaina il 31 marzo 2010 durante la Settimana Ciclistica Lombarda. La Procura antidoping, che originariamente aveva disposto uno stop di 6 anni, ha ridotto la durata della pena di tre anni e mezzo in considerazione della collaborazione prestata dal corridore. Il ciclista bresciano, già due volte positivo alla cocaina quando ancora gareggiava tra gli juniores e nel 2004 alla Resine Ragnoli, tornerà così a correre il 30 settembre prossimo.

Mattia Gavazzi, nel cui palmares rientrano principalmente dei successi in volata in corse quali il Brixia Tour, la Settimana Ciclistica Lombarda, e il Tour of Langkawi, è il figlio di Piermattia Gavazzi, detto Pierino vincitore della Milano-Sanremo del 1980.

lunedì 26 marzo 2012

Trofeo Binda 2012: Spettacolo Vos, Guderzo seconda


Era nell'aria, la terza vittoria al Trofeo Binda di Marianne Vos. La tensione della partenza, la preparazione della tattica di gara con una squadra fortissima, che ha tenuto la corsa il più cucito possibile. Arriva da sola, la leader di Coppa; rallenta ed i 50" che aveva agli 800 metri si trasformano in 34".
Non stupisce più la Vos («non importa contro chi vinco e dove vinco», risponde quando le chiediamo se tenga in modo particolare a battere le italiane in casa loro), meraviglia invece Tatiana Guderzo, alla vigilia colpita da un virus intestinale («Come sto? Oggi è una bella giornata di sole, mettiamola così...», scherzava poco prima della partenza) eppure seconda, staccando di alcuni metri il gruppo.http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=SHkdZarbgsc

domenica 25 marzo 2012

UCI WorldTour


Con la conclusione di Volta a Catalunya e Gent – Wevelgem cambiano ancora le classifiche relative al World Tour.
La classifica generale vede sempre in testa Simon Gerrans (GreenEDGE), davanti a Vincenzo Nibali (Liquigas – Cannondale) e Alejandro Valverde (Movistar). Si porta a ridosso del podio il vincitore della Gent – Wevelgem Tom Boonen (Omega Pharma – Quick Step) mentre lo sloveno Peter Sagan (Liquigas – Cannondale) entra per la prima volta in questa stagione nei primi dieci, occupando la sesta posizione, seguito dallo svizzero Michel Albasini (GreenEDGE) fresco vincitore della Volta a Catalunya.
La classifica a squadre vede le prime posizioni stravolte con la britannica Sky che sale al comando, seguita dalla neonata formazione australiana GreenEDGE, e la Liquigas – Cannondale a chiudere il podio. La Lampre – ISD resta stabile in tredicesima posizione mentre in ultima posizione troviamo ora la Saxo Bank staccata di ben 69 punti dalla FDJ – BigMat.
La classifica riservata alle nazioni vede sempre al comando la Spagna seguita dall’Italia. Sul gradino più basso del podio troviamo ora il Belgio che ha scavalcato l’Australia.

Classifica Individuale
1  GERRANS Simon  AUS     GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)  210
2  NIBALI Vincenzo  ITA L   IQUIGAS-CANNONDALE (LIQ)  182
3  VALVERDE BELMONTE Alejandro  ESP MOVISTAR TEAM (MOV)  167
4  BOONEN Tom  BEL          OMEGA PHARMA-QUICKSTEP (OPQ)  166
5  FREIRE GOMEZ Oscar  ESP  KATUSHA TEAM (KAT)  140
6  SAGAN Peter  SVK          LIQUIGAS-CANNONDALE (LIQ)  129
7  ALBASINI Michael  SUI  GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)  112
8  WIGGINS Bradley  GBR  SKY PROCYCLING (SKY)  112
9  WESTRA Lieuwe  NED  VACANSOLEIL-DCM PRO CYCLING TEAM (VCD)  92
10 SANCHEZ GONZALEZ Samuel ESP  EUSKALTEL - EUSKADI (EUS)  88
11 CANCELLARA Fabian  SUI  RADIOSHACK-NISSAN (RNT)  86
12 HORNER Christopher  USA  RADIOSHACK-NISSAN (RNT)  84
13 KREUZIGER Roman  CZE  ASTANA PRO TEAM (AST)  78
14 MACHADO Tiago  POR  RADIOSHACK-NISSAN (RNT)  72
15 VAN DEN BROECK Jurgen BEL  LOTTO BELISOL TEAM (LTB)  70
16 BOASSON HAGEN Edvald NOR  SKY PROCYCLING (SKY)  70
17 URAN URAN Rigoberto  COL  SKY PROCYCLING (SKY)  63
18 SPILAK Simon  SLO  KATUSHA TEAM (KAT)  62
19 NOCENTINI Rinaldo  ITA  AG2R LA MONDIALE (ALM)  61
20 ROGERS Michael  AU  SKY PROCYCLING (SKY)  61

Classifica Formazioni
1   SKY PROCYCLING (SKY)  GBR  356
2   GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)  AUS  333
3   LIQUIGAS-CANNONDALE (LIQ)  ITA  326
4   RADIOSHACK-NISSAN (RNT)  LUX  315
5   KATUSHA TEAM (KAT)  RUS  256
6   OMEGA PHARMA-QUICKSTEP (OPQ)  BEL  209
7   MOVISTAR TEAM (MOV)  ESP  198
8   VACANSOLEIL-DCM PRO CYCLING TEAM (VCD)  NED  198
9   ASTANA PRO TEAM (AST)  KAZ  130
10  LOTTO BELISOL TEAM (LTB)  BEL  101
11  GARMIN - BARRACUDA (GRM)  USA  97
12  EUSKALTEL - EUSKADI (EUS)  ESP  88
13  LAMPRE - ISD (LAM)  ITA  86
14  BMC RACING TEAM (BMC)  USA  78
15  RABOBANK CYCLING TEAM (RAB)  NED  77
16  AG2R LA MONDIALE (ALM)  FRA  76
17  FDJ-BIG MAT (FDJ)  FRA  71
18  TEAM SAXO BANK (SAX)  DEN  2

Classifica Nazioni
1  Spagna     ESP  461
2  Italia     ITA  351
3  Belgio     BEL  337
4  Australia     AUS  297
5  Svizzera     SUI  198
6  Olanda     NED  164
7  Stati Uniti     USA  141
8  Slovacchia     SVK  129
9  Gran Bretagna   GBR  118
10 Francia     FRA  94
11 Repubblica ceca CZE  78
12 Slovenia     SLO  73
13 Portogallo     POR  72
14 Norvegia     NOR  71
15 Colombia     COL  63
16 Irlanda     IRL  60
17 Austria     AUT  51
18 Danimarca     DEN  50
19 Croazia     CRO  41
20 Germania     GER  30

Volta a Catalunya, ancora Simon! Albasini resiste e vince


Julien Simon (Saur-Sojasun) conferma il buon momento di forma chiudendo, con il secondo successo in tre giorni, una davvero pazza Volta a Catalunya. Un'edizione davvero senza grandi emozioni; si è praticamente arrivati tutti i giorni, ad esclusione della prima tappa e della terza poi neutralizzata, allo sprint tra gli uomini di classifica. Molto bene gli italiani, a cui però è mancato lo spunto decisivo anche oggi, visto che si sono piazzati rispettivamente in seconda e terza posizioneFrancesco Gavazzi (Astana) eDamiano Cunego (Lampre-ISD).Michael Albasini riesce ancora una volta a conservare il vantaggio guadagnato grazie alla fuga della prima tappa andando così ad aggiudicarsi la classifica finale. Dietro al corridore della GreenEDGE, che regala alla squadra australiana la terza vittoria in corse WorldTour dopo il Tour Down Under e la Sanremo di Gerrans, si piazzano Samuel Sanchez (Euskaltel) e, per i piazzamenti, Jurgen Van den Broeck (Lotto Belisol).
Tappa caratterizzata da due tentativi principali. Prima ci provano Aleksander Dyachenko(Astana), Gatis Smukulis Petr Ignatenko (Katusha), Morris Possoni (Lampre), Stef Clement (Rabobank), Javier Ramírez (Andalucía), David De la Fuente David De La Cruz (Caja Rural) e Nicolas Edet (Cofidis), con Dyachenko che è l'ultimo a cedere al rientro del gruppo, dopo essere stato prima raggiunto e poi staccato dall'americanoTom Danielson (Garmin-Barracuda). Poi a provarci è Luis Leon Sanchez (Rabobank), la cui azione finisce a pochi chilometri da Barcellona, dopo che lo spagnolo era arrivato ad avere un minuto di vantaggio. Si va allora verso l'ennesima volata ristretta della corsa catalana; così come venerdì, è ottimo il lavoro della Saur-Sojasun e Simon è ancora una volta bravissimo a capitalizzare alla perfezione il lavoro dei compagni. Italiani ancora battuti: per Gavazzi e Cunego c'è solo la consolazione del secondo e terzo posto.
Ordine d'arrivo
1. SIMON Julien (FRA – Saur – Sojasun) 02:47’02 (42,745 km/h)
2. GAVAZZI Francesco (ITA – Astana) +0″
3. CUNEGO Damiano (ITA – Lampre – ISD) +0″
4. URAN URAN Rigoberto (COL – Sky Professional Cycling Team) +0″
5. KISERLOVSKI Robert (CRO – Astana) +0″
6. VAN DEN BROECK Jurgen (BEL – Lotto – Belisol Team) +0″
7. KRUIJSWIJK Steven (NED – Rabobank) +0″
8. BARDET Romain (FRA – Ag2r La Mondiale) +0″
9. PATERSKI Maciej (POL – Liquigas – Cannondale) +0″
10. MENCHOV Denis (RUS – Katusha) +0″
11. CARRARA Matteo (ITA – Vacansoleil – DCM Pro Cycling Team) +0″
12. MARTIN Daniel (IRL – Team Garmin – Barracuda) +0″
13. CATALDO Dario (ITA – Omega Pharma – Quick Step) +0″
14. SZMYD Sylvester (POL – Liquigas – Cannondale) +0″
15. IMPEY Daryl (RSA – GreenEdge Cycling) +0″
16. SÁNCHEZ GONZALEZ Samuel (ESP – Euskaltel – Euskadi) +0″
17. KOHLER Martin (SUI – BMC Racing Team) +0″
18. PARDILLA BELLON Sergio (ESP – Movistar Team) +0″
19. GARCIA FERNANDEZ Marcos (ESP – Caja Rural) +0″
20. FEILLU Brice (FRA – Saur – Sojasun) +0″
21. MINGUEZ AYALA Miguel (ESP – Euskaltel – Euskadi) +0″
22. LOSADA ALGUACIL Alberto (ESP – Katusha) +0″
23. ARROYO DURAN David (ESP – Movistar Team) +0″
24. QUINTANA ROJAS Nairo Alexander (COL – Movistar Team) +0″
25. STETINA Peter (USA – Team Garmin – Barracuda) +0″
Classifica generale
1. ALBASINI Michael (SUI – GreenEdge Cycling) 24:15’45 (46,953 km/h)
2. SÁNCHEZ GONZALEZ Samuel (ESP – Euskaltel – Euskadi) +1’30″
3. VAN DEN BROECK Jurgen (BEL – Lotto – Belisol Team) +1’32″
4. MARTIN Daniel (IRL – Team Garmin – Barracuda) +1’32″
5. URAN URAN Rigoberto (COL – Sky Professional Cycling Team) +1’32″
6. CUNEGO Damiano (ITA – Lampre – ISD) +1’32″
7. KISERLOVSKI Robert (CRO – Astana) +1’32″
8. CARRARA Matteo (ITA – Vacansoleil – DCM Pro Cycling Team) +1’32″
9. CATALDO Dario (ITA – Omega Pharma – Quick Step) +1’32″
10. PARDILLA BELLON Sergio (ESP – Movistar Team) +1’32″
11. MENCHOV Denis (RUS – Katusha) +1’32″
12. DANIELSON Thomas (USA – Team Garmin – Barracuda) +1’32″
13. SZMYD Sylvester (POL – Liquigas – Cannondale) +1’32″
14. KRUIJSWIJK Steven (NED – Rabobank) +1’32″
15. STETINA Peter (USA – Team Garmin – Barracuda) +1’32″
16. LOSADA ALGUACIL Alberto (ESP – Katusha) +2’16″
17. PALOMARES VILLAPLANA Adrian (ESP – Andalucia – Caja Granada) +2’23″
18. FEILLU Brice (FRA – Saur – Sojasun) +2’23″
19. GESINK Robert (NED – Rabobank) +2’36″
20. TROFIMOV Yury (RUS – Katusha) +3’07″
21. SØRENSEN Chris Anker (DEN – Saxo Bank) +3’41″
22. FRANK Mathias (SUI – BMC Racing Team) +3’55″
23. LEIPHEIMER Levi (USA – Omega Pharma – Quick Step) +4’24″
24. GARCIA FERNANDEZ Marcos (ESP – Caja Rural) +4’25″
25. JEANDESBOZ Fabrice (FRA – Saur – Sojasun) +4’29″